Corvino: “Ljajic straordinario. Neto? Un portiere da Roma”

Il direttore sportivo Pantaleo Corvino ha parlato ai microfoni dell’emittente radiofonica rilasciando alcune dichiarazioni su Ljajic e Neto,entrambi portati in Italia all’epoca della Fiorentina.

Queste le sue parole:

Ljajic?
Su Adem ho sempre espresso un giudizio che partiva dalle considerazioni per le quali lo avevo portato in Italia. Un ragazzo straordinario dal punto di vista umano e tecnico. Se si lavora bene, quelle potenzialità devono diventare qualità e sta sulla strada giusta.

Ha sempre scelto giocatori con un temperamento definito?
Cerci, Osvaldo, Ljajic non sono gli unici. I cavalli di razza hanno qualcosa che li caratterizza. Ci sono giocatori che arrivano al traguardo scalciando, ma li ritrovi sempre nei traguardi più importanti. Cerci, Osvaldo, Chevanton, Lucarelli ma accanto a questi giocatori come Toni, Jovetic, Nastasic ti portano ad avere grandi soddisfazioni vedendoli a livelli alti.

Neto potrebbe interessare alla Roma
Mi piace sempre mettere in evidenza gli aspetti comportamentali. Neto è un ragazzo esemplare sotto tutti i punti di vista. Lo portai in Italia in un periodo a Firenze di autofinanziamento e sono andato alla ricerca di potenzialità importanti in Sud America. E’ arrivato in silenzio perché non aveva dietro una grande carriera: oggi, dopo essere preso per essere una alternativa ma con la convizione che potesse essere titolare, non sta smentendo nessuno. La Fiorentina si ritrova un portiere importante veramente.

E’ un portiere da Roma?
Sì, è un portiere da grande squadra. Il passaggio non sarebbe traumatico perché è abituato alle pressioni.

Cosa gli manca?
I difetti ce li hanno tutti poi dipende dalle caratteristiche che si cercano. Neto è un portiere affidabile e importante che ci sta bene in una grande squadra che può essere la Roma.