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DE ROSSI - ICARDI, ancora polemiche e si invoca la prova tv

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 02-03-2014 - Ore 21:10

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DE ROSSI - ICARDI, ancora polemiche e si invoca la prova tv

Daniele De Rossi e Juan Jesus rischiano pesanti sanzioni (due-tre turni di squalifica) per i colpi inferti a Icardi e Romagnoli, non visti dall'arbitro Mauro Bergonzi durante Roma-Inter, ma evidenziati dalle riprese televisive. Intanto l'azzurro paga anticipatamente con la cancellazione dalla lista dei convocati per l'amichevole contro la Spagna, a Madrid, di mercoledì prossimo. Il Ct Prandelli, codice etico alla mano, decide di lasciarlo a casa, come aveva già fatto nel marzo 2011 dopo il colpo inflitto a Srna, a gioco fermo, nell'ottavo di Champions in casa dello Shakhtar Donetsk. Gesto che la Uefa punì con tre turni. Nè Bergonzi nè i suoi assistenti Ghiandai e Manganelli si sono accorti del pugno di De Rossi all'attaccante interista e di quello tirato da Juan Jesus al difensore giallorosso (sfuggiti anche al quarto uomo Musolino). Ma all'arbitro sono imputati anche un paio di rigori non fischiati, soprattutto un contatto di Benatia su Icardi. La Procura federale ha tempo fino alle 16 di domani per segnalare i due episodi al giudice sportivo e chiedere l'utilizzo della prova tv. Ma non è escluso che la segnalazione sia già arrivata. Quindi partirà l'esame sui filmati per valutare la manata alla mascella data da De Rossi a Icardi al 37' del primo tempo ed il colpo di Jesus all'altezza delle reni di Romagnoli, al 41' della ripresa. Dati i precedenti è molto probabile l'utilizzo della prova tv per squalificare i due giocatori, rei di «condotta violenta»: entrambi rischiano una sanzione piuttosto pesante, attorno ai tre turni di stop. Soprattutto De Rossi, che ormai ha fama di «recidivo». Dal pugno a Mauri nel derby dell'11 novembre 2012 (tre giornate) alla gomitata a Bentivoglio del Bari nel maggio del 2011, a quella rifilata a McBride in Italia-Usa.

Fonte: Ansa

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