De Rossi: «Mai stato così bene alla Roma»

«Un pareggio? Se giocheremo da Roma, come sappiamo, a viso aperto e rendendo orgogliosi i nostri tifosi, anche un pareggio non andrà male. Ma non andremo in campo per metterci tutti dietro e fare la figura della provinciale davanti a tutto il mondo e davanti ai nostri tifosi. Per noi sarà una serata importante, nella quale entreremo in campo per vincere. Se faremo così anche un pareggio non sarà da buttare, perchè giocheremo contro una squadra meravigliosa».
Difficile trovare parole migliori di quelle diDaniele De Rossi per inquadrare Roma-Bayern Monaco di stasera. Una serata di grande calcio europeo, con lo stadio Olimpico esaurito e l’attesa di una città intera. È sempre stata Roma, per De Rossi, anche quando non era “questa”Roma: «Ho rifiutato squadre più grandi a livello mondiale, era inequivocabile che alcune fossero un gradino sopra la Roma. Non è stata la voglia di vincere la Champions che mi ha fatto rimanere qui a Roma, ma trent’anni di tifo per questa maglia. Quello che sto vivendo adesso è il momento più alto da quando sono alla Roma. Quello in cui mi sento meglio, contornato da giocatori fortissimi, con un allenatore fortissimo e una società fortissima. Non potrei essere più felice altrove rispetto a dove mi trovo ora».

 I risultati portano entusiasmo: «Possiamo passare il turno. Giocare con gioia è quello che ci riesce meglio, anche se, gioia o non gioia, quando vai in campo pensi solo a vincere. In Europa trovi avversarie che se la giocano, in Italia incontri dei muri. Gli arbitri europei? Gli errori succedono anche all’estero. Siamo sinceri: noi che ci lamentiamo degli arbitri italiani siamo gli stessi che ci lamentiamo di quelli stranieri quando andiamo al Mondiale. Il livello è quello. La differenza è che in Italia, quando le decisioni sono discutibili, se ne parla di più».

Stasera deve parlare il campo. Ballottaggi in difesa tra Yanga-Mbiwa e Astori e tra Torosidis e Cole. Iturbe tra i convocati e con Totti e Gervinho nel tridente titolare.