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Di Francesco: "Vittoria importante ma i due gol mi hanno infastidito"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 11-02-2018 - Ore 23:10

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Di Francesco:

Di Francesco a Premium Sport a fine partita:

"Siamo partiti ad handicap, abbiamo trovato una squadra sbarazzina e stavamo in ritardo sulle uscite e sulle aggressioni. La squadra, come sempre, ha creato tanto ma mi infastidiscono i due gol presi. Questo deve essere un punto di partenza, l'aver trovato il gol è stato importante per Dzeko e Defrel. I compagni hanno voluto fortemente battesse lui il rigore. Questo fa capire l'atteggiamento di Defrel nei confronti della squadra. Dzeko aveva cercato tanto il gol anche nel primo tempo. Vive per il gol. Ha grandi mezzi e si fa condizionare a volte psicologicamente quando non segna. Ünder? sono contento. A volte ci sono le giocate individuali e anche di squadra. Oggi è stato bravo lui, in un momento mentale ottimale, a concretizzare al meglio tutto quello che gli è capitato tra i piedi. Se qualcuno deve chiedere scusa a Monchi? Ma no, qui un giorno siamo bravi, altri giorni no. Allora dovrebbero chiedere scusa anche a me. Lui veniva da un altro paese, bisognava avere pazienza. Qui si butta tutto giù con grande facilità, prima si diceva non potesse giocare nemmeno in Primavera, oggi è bravissimo. La verità sta nel mezzo, magari. Non mi è piaciuta la lentezza della manovra, nel primo tempo, giocando con qualche tocco in più. Nel secondo abbiamo verticalizzato e abbiamo occupato meglio gli spazi. Se Ünder potrà diventare un leader? Ci si può diventare ma deve continuare ad allenarsi in un certo modo, come in queste settimane. Fa anche degli allenamenti supplementari. Mi interessa sia leader dentro al campo più che fuori. Mi servono giocatori che si prendano delle responsabilità. Schick? Deve allenarsi con continuità, aveva fatto solo un allenamento con la squadra. Bisogna avere pazienza anche con lui. Ho visto una squadra diversa dopo la fine del mercato. Una squadra più compatta e vogliosa. Sapevamo avremmo potuto soffrire. Il Benevento non ha nulla da perdere e ha dato filo da torcere anche al Napoli. Siamo stati bravi, abbiamo avuto pazienza nel ribaltarla".

 

Eusebio Di Francesco a Sky Sport:

 

“Cattiveria ritrovata sotto porta? Un punto di partenza. La qualità del gioco c'è sempre stata. In tante altre gare abbiamo creato tanto e segnato poco, a parte le ultimissime. Nel secondo tempo, spostando qualcosa a livello tattico, il gioco si è districata meglio. Giocate individuali di Ünder? Tante squadre vincono con i colpi dei grandi giocatori. A noi sono mancati. La Juventus ha sbloccato la gara contro la Fiorentina grazie a una punizione di Bernardeschi. Il calcio è fatto di questo tipo di giocate. L'importante è avere il predominio del gioco come noi. Eravamo obbligati a vincere ma vincere non è mai facile. Squadra in crescita? Ho cambiato qualcosa visto il trequartista, non ci siamo mossi bene nella fase difensiva perché Perotti lavorava solo da una parte. Nella ripresa, riportando Diego nella sua zona, la squadra si è mossa meglio. Andiamo spesso al cross e poco in verticale, a me piace di più una squadra che va per vie centrali. I cross di Under? Lui è destro (ride, ndr). Sta lavorando anche individualmente con me in allenamento, è più abituato all'istinto. Ora è un'arma in più perché può andare anche sul piede debole. Come deve muoversi Dzeko? A me non piace tornare sui numeri, però dopo Dybala è il giocatore in percentuale che effettua più tiri. Occasioni ne ha avute. Sicuramente è mancato in cattiveria. L'anno scorso ha fatto tanti gol e ho voluto mettergli un attaccante vicino per facilitarlo. In queste due ha partecipato di più, i gol arriveranno con il tempo. Deve lavorare un po' di più. Svolta tattica? Oggi obbligata, l'altra volta voluta per cambiare qualcosa per gli attaccanti. Ho cercato un giocatore che si muova come voglio, come se giocasse un triangolo a tre in avanti. Tipo Nainggolan a Verona o oggi Defrel. Questo aiuta Dzeko”.

 

Di Francesco a Roma TV a fine partita:

 

“Ünder? Importante per quello che ha fatto per la squadra. È un soldato: interpreta ciò che gli dico. Venendo da un calcio diverso abbiamo dovuto aspettarlo. Ne è valsa la pena: ha qualità importanti. Non deve perdere l’umiltà. Il ruolo di Perotti? Diego mi ha confermato che dietro la punta fa un po’ fatica a giocare. Non è colpa sua. Ho voluto provare Defrel e devo ammettere che lo ha fatto meglio. Quando lavori in un determinato modo con i calciatori, si possono creare loro delle difficoltà, spostandoli anche di 10 metri. Problemi a centrocampo nelle ripartenze avversarie? Nel primo tempo abbiamo avuto poche qualità nel concretizzare le nostre occasioni. L’ho detto ai ragazzi negli spogliatoi. Bisogna avere la qualità nel far male agli avversari. Con Nainggolan si gioca un po’ diversamente. Sapevo di rischiare qualche situazione. Il cambio di passo nella ripresa? Nel primo tempo ho messo io qualcuno nelle condizioni di rendere meno in un ruolo diverso. Nella qualità e nella parte tecnica i giocatori hanno sbagliato qualcosa. Dovevano andare più in profondità. Nella ripresa abbiamo toccato la palla massimo due volte. Le squadre che si affrontano nel girone di ritorno sono diverse rispetto all'andata, il rischio è sempre dietro l'attimo. Stiamo ritrovando una buona condizione per la Champions e alcuni calciatori che ci potranno aiutare. Se il gesto di Dzeko mi è piaciuto? Tanto, sono contento quando lo fanno da soli. Questo è stato il gesto più bello della serata. Defrel si mette sempre a disposizione dei compagni".

 

 

Fonte: Premium Sport, Sky Sport, Roma TV

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