Diritti tv, indagati Preziosi, Paparesta e Lotito

Le indagini per la questione dei diritti tv della Serie A si allargano a macchia d'olio. Nel filone dell'inchiesta della Procura di Milano ci sono finiti il presidente del Genoa Preziosi, quello del Bari Paparesta e il patron della Lazio Lotito, accusati di ostacolare l'attività di vigilanza della Covisoc, la Commissione per la vigilanza e il controllo delle società di calcio. Come riporta il Corriere della Sera, le indagini fanno riferimento ai presunti ritocchi al rialzo dei bilanci della società tramite operazioni finanziarie anche strutturate all'estero riconducibili a Infront, la società che gestisce i diritti sportivi e il cui numero uno Marco Bolgarelli e altri manager sono anch'essi indagati, o a Tax and Finance, il cui socio Andrea Baroni è stato arrestato per riciclaggio in un altro filone dell'indagine milanese. Tali ritocchi ai bilanci avrebbero consentito, secondo l'ipotesi dei pm, di far figurare davanti ai controlli della Covisoc, un determinato equilibrio finanziario dimostrando in tal modo di rispettare i parametri economici richiesti dalla normativa sulle società calcistiche professionistiche. Lotito entra nell'inchiesta per il suo ruolo di componente del Consiglio federale della Figc.