Vuoi inviare un messaggio ai nostri tifosi cinesi in vista del loro Capodanno di lunedì?
“Come ho già detto prima, mi piacerebbe incontrare i miei fan e i tifosi della Roma che si trovano in Cina. Sono sicuro che troveremo il modo di andarci. Vorrei augurare a tutta la popolazione cinese buon anno e le migliori fortune”.
Qual è il calciatore giallorosso che eviti di più in allenamento?
“Rudiger, senza dubbio lui (ride, ndr). Quando mi blocca da dietro e mi trattiene con entrambe le mani gli dico “hey, siamo in allenamento, calma!””.
Qual è il sistema di gioco più adatto alle tue caratteristiche?
“Finora in carriera ho giocato in un sistema con due attaccanti, quindi con un compagno al mio fianco, ma anche con una sola punta, sia al City, sia qui. Credo che quindi, se dovessi scegliere, opterei per la formazione con due punte”.
Oltre a Pjanic c’è un compagno di squadra che ti ha aiutato di più di tutti?
“Come ho già detto, sono tutti bravi ragazzi e sono stati tutti disponibili sin dal mio arrivo. Non ci ho messo molto ad ambientarmi perché non è affatto difficile in questo gruppo: tutti i compagni sono molto disponibili”.
Se non fossi un attaccante che altro ruolo sceglieresti?
“Quando ero giovane, ma tanto più giovane, giocavo esterno destro. Ma ora faccio l’attaccante da una vita, mi piace il mio ruolo e non lo cambierei mai”.
Qual è la differenza tra il modo di difendere che c’è in Serie A, Premier League e Bundesliga?
“La Serie A è al primo posto per la fase difensiva e per la compattezza degli undici in campo. Se si confronta il modo che c’è di giocare qui con quello degli altri campionati, quello italiano è il campionato migliore. Anche se preferirei che fossero meno chiuse le squadre”.