(EDITORIALE) Caos in società, ma ci vuole rispetto per i tifosi.

Vorremmo ricordare ai soci di AS Roma, sia la parte italiana con Unicredit sia al presidente, e maggiore azionista, James Pallotta, che la squadra giallorossa e' ancora tecnicamente prima in classifica (sperando in un successo domani contro il Cagliari)

Una domenica pomeriggio realmente movimentata, dopo una settimana di allusioni, rumors ed indiscrezioni, più o meno volute e cercate. Il presidente Pallotta, nel primo pomeriggio ha diramato una breve nota (da sottolineare che è stata pubblicata solamente nella versione in Inglese, sul web site della Roma) con immediata risposta del portavoce di piazza Cardusio. Non entriamo nel merito di quanto detto dalle due parti, vorremmo solamente ricordare ai soci forti di AS Roma, che il bene primario, non è solamente il futuro, prossimo o remoto ( e quindi alleanze, nuovi soci etc) ma soprattutto il presente, e quindi il ciclo di partite, da giocare, che saranno importanti per la squadra guidata da Rudi Garcia. Le guerre intestine ed i malumori, devono cedere il passo al momento strepitoso della squadra giallorossa, i tifosi della Roma non sono nella condizione di accettare che queste “divergenze” possano essere sbattute in prima pagina, con una guerra di comunicati.

Basta con questo "autolesionismo" tipico della capitale, ci vuole rispetto per la squadra e per i propri fans. I protagonisti di questa triste vicenda, dovrebbero prendere ad esempio quanto fatto pochi giorni fa a Milano con la cessione della squadra di Moratti, l’Inter al magnate indonesiano Thohir, dove il tutto si è svolto con toni pacati e non con isterici comunicati stampa.

Il bene primario di una qualsiasi squadra di calcio, sono i tifosi, che andrebbero rispettati, in ogni momento.