(Editoriale) Francesca Ceci: La mia partita di pallone con Insideroma

Di solito si dicono due cose sulle donne: la prima è che non sanno guidare. La seconda è che non capiscono niente di calcio.

Certo che se la seconda fosse vera, sarebbe davvero un bel problema per me. Sì, perchè oggi inizia la mia avventura come Direttore di Insideroma.
E allora, a sostegno della mia fede giallorossa, potrei raccontarvi di quel lontano pomeriggio dell'8 maggio 1983 quando a 4 anni mia madre mi dipinse faccia e mani di giallorosso e mi portò per le strade di Roma a festeggiare il nostro secondo scudetto.

Oppure potrei dirvi che, nel mio caso, la scaletta "Lunedì: posticipo di Serie B; martedì e mercoledì: Champions League; giovedì: Uefa; venerdì: anticipo di serie B; sabato: anticipi di serie A; domenica: serie A" non la recita il mio lui, ma io.

E allora eccomi qui: una donna nel pallone. Insideroma, per me, è una bellissima scommessa, una grande occasione e spero di ricoprire questo ruolo al meglio. Ma, proprio come ogni partita al fischio d'inizio, il risultato finale è da tripla. Una cosa però la so: so che cercherò di giocare questa partita con professionalità e il massimo dell'impegno. In una frase, un po' romantica ma lo perdonerete ad un direttore donna, con tutto l'amore che posso. Per questa squadra e questi colori.

Il mio grazie a tutto il gruppo di Insideroma e al direttore che mi ha preceduto con competenza e professionalità, Diego Angelino al quale auguro tutto il meglio per i suoi progetti futuri.

Speriamo, tutti insieme, di continuare a scrivere tante belle pagine giallorosse. Ce la metteremo tutta per essere critici e imparziali nel rispetto dei tifosi, non mancherà mai la voglia di raccontare la Roma con emozione, perchè il calcio è gioia e fantasia.

Forza Roma. Sempre e Comunque.
...Ah...dimenticavo una cosa.....non so guidare..!...