(Editoriale) ROMA, 41 volte GRAZIE. A Torino senza paura

Alla fine della partita tutti in piedi per applaudire la Roma. All'Olimpico è tripudio di bandiere giallorosse con i giocatori che corrono mano nella mano a prendersi l'abbraccio dei tifosi.

La Roma saluta così il 2013 con una vittoria rotonda, travolgendo il Catania per 4 -0.

Rudi Garcia schiera un inedito 4-2-3-1 con Ljajic-Totti-Gervinho, dietro a Destro. Ci pensa Benatia a sbloccare il risultato al '18 con un'inzuccata vincente, poi è la volta di Destro che approfitta di Frison che liscia la palla. Il terzo gol porta ancora la firma del gigante Benatia,  muro in difesa e bomber in attacco, che sigla la sua prima doppietta in maglia giallorossa e in carriera.  Gervinho, impreciso davanti alla porta, sbaglia l'impossibile  ma alla fine sigla il quarto gol e spinge sempre più giù un Catania condannato alla B. 

La classifica dice 41 punti dopo 17 partite. 35 gol fatti, 7 subiti. Un inizio di stagione straordinario quello dei giallorossi che chiudono l'anno con un bilancio strepitoso.

Il 5 gennaio alla ripresa la Roma andrà a Torino per giocarsi la partita più importante degli ultimi anni. La Juve è ancora a + 5 ma anche per stare dietro ai grandi bisogna essere grandi. E questa è grande Roma.

Nessuna paura. La Juve è la Juve. Ma noi siamo la Roma. Siamo la Roma. La Roma di Totti che torna e illumina. La Roma di Gervinho che corre, sbaglia  ma poi, in un modo o nell'altro, segna. La Roma del gigante Benatia che fa la doppia mitraglia. La Roma di Mattia Destro 3 partite e 3 gol. La Roma di Maicon che è tornato quello dei tempi belli.

Siamo la Roma, soprattutto, di mister Garcia che è arrivato nella Capitale e, prima ancora di dare un gioco a questa squadra, è riuscito nell'impresa di restituirgli un'anima e la dignità. 

Grazie a tutti. 41 volte Grazie Roma.