Emanuelson: "Uniti si può combattere il razzismo"
"Nel calcio il razzismo è presente, anche se non sempre. Eventi di questo tipo ci possono aiutare e unire. Conosco già diversi giocatori attivi nella lotta al razzismo". Il calciatore di colore della Roma è poi passato a parlare dell'episodio dell'amichevole Pro Patria-Milan dello scorso anno con i giocatori rossoneri che hanno abbandonato il campo come reazione ai cori razzisti all'indirizzo di Kevin Prince Boateng: "Penso che per noi calciatori sul campo sia difficile, quando capitano certe cose, capire come reagire. In quella partita per noi è stato facile decidere di agire. Il match era cominciato da 20 minuti, un gruppetto aveva cominciato fin da subito a far chiasso ed era difficile giocare in quella atmosfera, Boateng non ha resistito oltre decidendo di uscire dal campo e tutta la squadra lo ha seguito. E' stato un modo per dimostrare al mondo che non si può giudicare qualcuno per l'aspetto".