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Florenzi rivive le migliori partite del 2015

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 01-01-2016 - Ore 13:45

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Florenzi rivive le migliori partite del 2015

Alessandro Florenzi, tramite il sito ufficiale di AS Roma, rivive le 10 migliori partite del 2015 giallorosso.

10. Palermo-Roma 2-4, 2015-16

«A Palermo abbiamo fatto proprio una bella prestazione. Siamo riusciti subito a sbloccare la partita con Miralem Pjanic e la gara si è così messa subito in discesa per noi. Abbiamo poi controllato tutto il match senza grandi problemi, a parte forse negli ultimi minuti quando loro si erano rifatti sotto con i gol di Gilardino e Gonzalez passando dallo 0-3 al 2-3, ma poi nel recupero ci ha pensato Gervinho a chiudere i contro con un altra bella marcatura dopo quella molto bella del primo tempo».

«Ho fatto il gol del momentaneo 2-0. Mi ricordo che, su un passaggio di Miralem, che forse a dire il vero voleva tirare, la palla è arrivata a me che mi sono girato bene e sono riuscito a fare gol, firmando il nostro raddoppio. Diciamo che con quella rete abbiamo messo a distanza di sicurezza il Palermo e da quel momento in poi abbiamo giocato con più tranquillità il resto della gara». 

9. Feyenoord-Roma 1-2, 2014-15

«Quel giorno, anche se io ero in tribuna e vincemmo una gara importante, l’immagine che mi torna alla mente e che coincide con la cosa più bella della serata è stata la passione e il sostegno dei nostri tifosi che sono stati fantastici: erano veramente in tanti e ci hanno supportato per tutti i 90 minuti. Venendo alla partita poi ricordo che facemmo una bella gara, anche agonisticamente importante, in uno stadio pieno e ottenemmo il gol vittoria con Gervinho che realizzò la rete dell’1-2 che ci permise di passare meritatamente il turno di Europa League».

«L’ambito internazionale esalta il tuo spirito agonistico e mette in risalto le qualità personali e di squadra che si confronta con avversari con altre culture calcistiche. Sono molto importanti quindi queste gare, anche a livello di ranking UEFA: vincerle significa aiutare l’Italia a risalire in questa particolare graduatoria».

8. Roma-Bayer Leverkusen 3-2

«Quel giorno quando eravamo sul 2-0 pensavo che stava andando tutto liscio: eravamo infatti partiti carichissimi, mettendo in mostra nel primo tempo davvero un gran calcio, anche a livello di intensità agonistica di gioco. Siamo andati infatti all’intervallo con due gol di vantaggio, dopo essere riusciti a sbloccare la gara subito con Mohamed Salah e poi a raddoppiare con Dzeko».

«Sinceramente sul 2-2 avevo iniziato davvero a pensare che sarebbe stata davvero dura arrivare a vincere. Dopo l’intervallo siamo rientrati in campo evidentemente in maniera sbagliata, come se avessimo lasciato i buoni propositi dei primi 45 minuti negli spogliatoi. Nei primi minuti della ripresa infatti loro ci hanno subito raggiunto e dopo pochissimi minuti eravamo già sul pari. Poi per fortuna abbiamo resettato la mente e Miralem è riuscito a riportarci davanti realizzando un calcio di rigore fondamentale. E’ stata una partita importantissima in ottica qualificazione: a conti fatti quel successo ha infatti contato molto sul nostro passaggio agli ottavi anche perché i tedeschi erano i nostri primi rivali sulla corsa al secondo posto nel girone».

7. Fiorentina-Roma 1-2, 2015-16

«Quella del Franchi è sicuramente tra le migliori gare da noi giocate nel 2015-16, anche se a dire il vero in quella occasione abbiamo espressoun gioco che non è propriamente caratteristico del nostro modo di scendere in campo. Giocammo molto in contropiede, anche perché la Fiorentina lasciava a noi grandi spazi dove si sono inseriti alla grande le nostre due frecce, Salah e Gervinho che non a caso sono i nostri due goleador di quella serata. E’ stata una partita giocata bene soprattutto a livello difensivo. Il loro gol infatti è arrivato solo al 94’ con Babacar, a tempo praticamente scaduto”.

«In generale a me piace avere il pallone e giocarlo. Credo che questa situazione di gioco, in cui abbiamo grandi spazi da sfruttare in contropiede esalti però le qualità di altri miei compagni come appunto Salah e Gervinho: per loro avere la possibilità di correre nello spazio con grandi praterie davanti è un vero e proprio invito a nozze».

6. Roma-Barcellona 1-1, 2015-16

«Quella partita con il punto guadagnato è stata importante non solo per la classifica finale del girone di Champions League ma soprattutto per quello che ci ha dato a livello mentale e di sicurezza nei nostri mezzi in quel momento. La gara dell’Olimpico ci aveva infatti detto che avevamo fermato i campioni d’Europa in carica, che adesso, vincendo la Coppa Intercontinentale, sono diventati anche campioni del Mondo. Contro il Barcellona a Roma facemmo una grande gara difensiva, tenendo testa ad una squadra fortissima».

«Quante volte ho rivisto il mio gol? Un bel po’, devo ammettere che ho ricevuto belle parole da veramente tante persone che avevo incontrato nei vari anni della mia vita. La cosa è poi proseguita anche nei giorni seguenti… e questa è stata una cosa che non poteva non farmi un grande piacere. Il fatto che poi la mia rete è in lizza per il miglior gol dell'anno della FIFA è una grandissima soddisfazione. E quest'ultima sarà ancora più bella se riuscirò a fare un’altra magia nel vincere il premio. Per me sarebbe davvero un enorme onore».

5. Roma-Lazio 2-2, 2014-15

«Dopo i primi 45 minuti quando eravamo sotto 2-0 una volta rientrati dal campo ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti che la partita non era finita, che potevamo riprenderla davvero perché avevamo le qualità per farlo. Infatti nella ripresa ci sono stati i due gol di Francesco Totti che hanno portato al pari che era assolutamente meritato».

«Io penso anche che alle volte quando non puoi e non riesci a vincere, l’importante è almeno non perdere. Quindi alla fine il 2-2 è stato un buon risultato soprattutto per come si era messa la gara all’inizio».

«Il selfie di Totti? Io a dire il vero l’ho visto dopo, negli spogliatoi a fine gara. Al momento nell’esultanza generale non ci avevo fatto caso in campo. Quando ho visto le immagini mi sono detto: "Ma che ha fatto sto matto?" perché stavo pensando a come aveva potuto pensare a una cosa del genere lì sul momento. Poi parlando con Francesco e con gli altri nello spogliatoio ho capito che era stata una cosa premeditata. E’ stata comunque davvero una grande esultanza, originale. Poi fatta da lui che è l’anti-social per eccellenza, è stata davvero speciale. Da quel momento poi lui ha lanciato una vera e propria moda con quel tipo di selfie».

4. Roma-Napoli 1-0, 2014-15

«Il gol di Pjanic contro il Napoli ha contato molto anche perché è stato un successo contro un diretto avversario al secondo posto e per di più contro una squadra forte e in forma. Quell’1-0 dell’Olimpico lo metto quindi tra le partite decisive della seconda parte della passata stagione».

«Mi ricordo che avevamo giocato veramente una buona gara, soprattutto a livello anche di concentrazione, di fronte ad un Napoli che da par suo giocò una buona gara e ci mise in difficoltà per tutti i 90 minuti. Noi da par nostro siamo stati molto pragmatici e bravi a sfruttare l’occasione di Pjanic per portare a casa tre punti che, ripeto, sono stati fondamentali».

3. Roma-Lazio 2-0, 2015-16

«Come dice Rudi Garcia, ed è il pensiero anche di tutta la squadra, il derby non si deve giocare ma si deve vincere,in tutti i modi. Noi quel giorno lo abbiamo fatto convincendo e combattendo, mostrando di essere davvero una squadra unita. Alla fine è venuto fuori un bel 2-0 per una vittoria solida, visto che la Lazio nei novanta minuti aveva creato veramente poco».

«Vincere il derby è una cosa grande e in questa città, per come è vissuto e concepito, vale doppio».

2. Roma-Juventus 2-1, 2015-16

«Quella domenica all’Olimpico siamo stati più cattivi dei nostri avversari. Io credo che dovremmo prendere esempio da quella partita per il proseguo del campionato, perché siamo stati veramente determinati quel giorno, lottando su ogni pallone. Ripeto, se vogliamo fare qualcosa di importante dobbiamo giocare sempre così».

«La punizione di Miralem per il gol dell'1-0 è stata veramente bella da vedere e tecnicamente eseguita alla perfezione. Poi con il suo colpo di testa Edin ha messo in sicurezza il risultato ed è stato mastodontico, anche perché ha sovrastato un giocatore forte come Chiellini». 

1. Lazio-Roma 1-2, 2014-15

«Quella partita rappresentava un vero e proprio bivio per noi, che ci avrebbe dato o il paradiso o l’inferno. Meno male che l’inferno è stato per loro e noi invece siamo andati in paradiso con quel gol di Mapou».

«Prima della gara tutti dicevano che avremmo giocato per il pareggio, che ci sarebbe bastato, ma noi invece abbiamo mostrato in campo che volevamo la vittoria e così è stato. Al triplice fischio ci sentivamo al settimo cielo, anche perché avevamo raggiunto in una partita così importante, in un derby, l’obiettivo del secondo posto in campionato e della qualificazione diretta in Champions League».

«Al triplice fischio è stata una grande festa tutti insieme, dal primo all’ultimo di noi. Devo dire che la foto celebrativa della vittoria che abbiamo fatto sotto la Sud a fine gara rimane speciale. Quello scatto è appeso nei nostri spogliatoi e ci rimarrà per un bel po’. E’ stato un pomeriggio speciale per molti».

Fonte: asroma

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