Gabriele Paparelli: "Alcuni tifosi romanisti non rispettano la memoria di mio padre. Lazio e Roma non hanno fatto niente per sensibilizzare"
Ancora polemiche per gli insulti a Paparelli. Questa volta a prendere posizione è il figlio dello sfrotunato tifoso laziale ucciso da un razzo nel derby del 1979. Ecco lo sfogo di Gabriele Paparelli:
'E' uno schifo, non ho più parole per commentare questo scempio. Ogni volta che insultano papà è come un coltello che gira in una ferita aperta. Lazio e Roma non hanno fatto nulla in passato per sensibilizzare i tifosi sulla vicenda, e non fanno nulla oggi. Mi sarei aspettato almeno un comunicato da parte delle società, e invece niente. Lo stesso dicasi per il Comune di Roma. Per cose del genere bisognerebbe avere il coraggio di prendere una posizione. Se il clima è questo, non voglio immaginare cosa ci aspetta in vista dei prossimi derby. Un incubo. Bisogna dare un taglio a questi atteggiamenti incivili. La goliardia è una cosa, insultare i morti invece è un comportamento barbaro. Da parte dei laziali c'è sempre stato profondo rispetto per gente come Bartolomei e De Falchi. Purtroppo non posso dire lo stesso di alcuni tifosi romanisti'.
Fonte: Romatoday.it