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GARCIA: "Ora la Juventus è costretta a vincere"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 06-04-2014 - Ore 21:20

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GARCIA:

 «Era importante segnare per primi e beneficiare degli spazi che inevitabilmente si sarebbero creati. Così è stato, essere andati in vantaggio ci ha consentito di muoverci come a noi era più congeniale nel contesto della partita». Rudi Garcia è soddisfatto: aveva chiesto tre punti contro il Cagliari, un campo dove la Roma non vinceva da 19 anni, e i punti sono arrivati, per proseguire la rincorsa alla Juve. «Avere vinto qui a Cagliari - spiega l'allenatore della Roma - mi rende contento. Era il nostro obiettivo, lo abbiamo raggiunto in pieno». Il tecnico giallorosso si gode la vittoria e pensa a Juventus e Napoli che ancora devono giocare. «Saranno sotto pressione - spiega -, sono costrette a vincere. Noi lo abbiamo già fatto». Garcia ripete che «la corsa al primo posto non è ancora chiusa, ma non dipende da noi. Noi abbiamo fatto grandi cose, come la Juventus. Abbiamo nelle nostre mani solo la conferma del secondo posto, e proveremo a tenere questa posizione fino alla fine della stagione». L'allenatore giallorosso fa poi i complimenti a Destro: «Ha dimostrato di essere un attaccante completo e ha capito che deve dare sempre il massimo in campo. Ha una grande voglia di vincere e deve mantenerla sempre. Giocando con gli altri può ancora migliorare». Garcia spezza anche una lancia per Nainggolan nella nazionale del Belgio: «Se non lo portano ai mondiali avrebbe dell'incredibile. Ho visto un buon Cagliari fino al secondo gol della Roma - dice Diego Lopez -. In entrambe le reti abbiamo concesso agli avversari due facili contropiedi, gioco in cui loro sono molto bravi. Ci dobbiamo tenere il primo tempo, quello di buono che abbiamo fatto e ripartire da lì. Non sono però d'accordo con chi dice che nel secondo tempo sono mancati grinta e voglia. Avevamo di fronte una grande squadra che non ci han concesso nulla, tenendo palla e sfruttando altri due contropiedi». In classifica «non dobbiamo guardare gli altri - puntualizza Lopez -, pensiamo a fare il nostro e soprattutto a fare di più. La quota salvezza si è abbassata ma questo non significa che i pericoli sono diminuiti. Sabato con il Sassuolo sarà importante fare punti». Infine due parole su Cellino e la squadra contestati dai tifosi: «Il presidente ci è sempre vicino e i tifosi vanno rispettati sempre, anche quando contestano». Una frecciata a Cellino la lancia invece il capitano Daniele Conti, cui non è piaciuto sentire la squadra paragonata a una 500: «Certe frasi fanno male al calcio, ci siamo sentiti offesi».

Fonte: Ansa

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