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GARCIA: "Sfruttiamo gli impegni degli avversari in Europa"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 21-02-2014 - Ore 18:05

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GARCIA:

Vincere a Bologna per mettere pressione a Juventus e Napoli. La Roma punta a conquistare l'intera posta in palio al Dall'Ara così da potersi gustare davanti alla tv gli impegni delle dirette avversarie. Per il tecnico dei giallorossi Rudi Garcia, d'altronde, col ritorno degli impegni europei potrebbero verificarsi dei passi falsi. «In Europa League ci sono tante squadre che si trovano nella parte alta della classifica e noi dobbiamo subito sfruttare questa cosa perchè è normale perdere punti quando si è stanchi - spiega il francese alla vigilia della trasferta di campionato - Dobbiamo dare il massimo per vincere a Bologna e dopo vedremo come si comportano le squadre che hanno giocato in Europa».

Per l'anticipo di domani sera, Garcia dovrà fare a meno di Maicon e Totti, e saprà solo all'ultimo se Torosidis sarà in grado di scendere in campo («è migliorato molto e abbiamo ancora tempo per recuperarlo»). In attacco sicuro l'impiego di Destro, stuzzicato dal tecnico: «È un attaccante di qualità, ha il gol nel sangue, ma da lui mi aspetto continuità, non basta far bene solo due mesi - le parole di Garcia - Deve lavorare ancora tanto e mostrare sul campo il suo carattere, può essere un giocatore molto importante per la Roma e per l'Italia».

Difficilmente, poi, Garcia, che giura amore ai colori giallorossi («spero di passare tanto tempo qui, ho voglia di vincere e portare trofei alla Roma»), rinuncerà in mezzo al campo a Strootman: «È fortissimo, essenziale per noi, non solo ha una grande classe sul campo ma anche un carattere forte nello spogliatoio». Insomma, un perno fondamentale per superare l'ostacolo rappresentato dalla formazione di Ballardini. «Nelle ultime partite il Bologna ha fatto veramente bene, per questo dovremo giocare al 100%, soprattutto sul piano psicologico - sottolinea Garcia - Ho molto rispetto per loro, hanno perso un fuoriclasse come Diamanti ma anche senza di lui restano pericolosi».

E pericoloso, per la Roma, potrebbe essere il continuo utilizzo da parte dei tifosi dei cori di discriminazione territoriale che hanno già portato alla chiusura dei settori dell'Olimpico. La Corte di Giustizia Federale, dopo aver detto no al reclamo per la squalifica delle curve, ha oggi respinto anche il ricorso per i Distinti Sud. L'ultimo appiglio della società giallorossi resta quindi l'Alta Corte di giustizia sportiva presso il Coni che martedì prossimo potrebbe anche decidere di riaprire i settori più caldi dello stadio per Roma-Inter del primo marzo.

In attesa del pronunciamento del collegio presieduto dall'ex ministro Frattini, Garcia è comunque sceso in campo seguendo l'esempio di Totti per sensibilizzare i tifosi: «C'è un regolamento, giusto o sbagliato non è questo il problema, a cui devono adattarsi. A breve termine abbiamo visto che non è un problema vincere in casa anche senza di loro, ma sul lungo periodo lo sarà. La Roma ha bisogno dei propri tifosi e devono fare in modo di poter essere allo stadio».

Fonte: Ansa

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