Breaking News

Gerson ha scelto la maglia con il numero 30. Chi prima di lui alla Roma?

condividi su facebook condividi su twitter Di: Lorenzo Caruso 07-07-2016 - Ore 19:54

|
Gerson ha scelto la maglia con il numero 30. Chi prima di lui alla Roma?

Gerson Santos da Silva, meglio noto al pubblico romano con il nome di Gerson, è da poco sbarcato nella capitale ma il grande talento che gli viene da tempo affibbiato, fa sì che le notizie e le curiosità riguardo il ragazzo nato a Belford Roxo, in Brasile, il 20 Maggio 1997, circolino da ben prima del suo arrivo a Roma. Come da prassi, le prime parole che gli abbiamo sentito pronunciare sono state: "Forza Roma", con tanto di sciarpetta di rito a tinte giallorosse al collo. Tornando però un po' indietro nel tempo, quasi tutti ricorderete uno scatto che ritraeva il brasiliano, al momento dell'acquisto da parte della Roma, in una foto con maglia giallorossa tra le mani, il dettaglio non da poco che colpì più e più persone è il fatto che la maglia stretta tra i palmi riportava un numero ben preciso, il 10 del capitano Francesco Totti.

Neanche a dirlo, tra i social e la comunità dei sostenitori giallorossi si alzava una sorta di minipolverone destinato a risolversi nel giro di poche ore, ma ovviamente uno dei primi quesiti al momento dell'arrivo a Roma del brasiliano, avvenuto pochi giorni fa, era proprio quello riguardante il numero di maglia, pur avendo consapevolezza che questo non sarebbe mai stato il 10, che giustamente regna sovrano sulle spalle di Totti. E dunque, come indicato dal sito ufficiale della Roma, la decisione di Gerson è avvenuta ed il numero scelto è il 30.

Impossibile, vista la carica mediatica che ha ricoperto il giocatore, non spendere due parole su quello che è stato il passato giallorosso con questo numero di maglia; intanto è giusto partire da chi con Gerson ha effettivamente qualcosa in comune, ovvero la nazionalità brasiliana. Il primo tra i carioca a portare il numero sulle spalle è un difensore che difficilmente i tifosi romanisti avranno dimenticato, stiamo parlando di Antonio Carlos Zago. Se state storcendo un attimo il naso è più che normale, infatti se si pensa all'annata dello Scudetto nella stagione 2000/01, Zago indossava la maglia con il numero 3; effettivamente il 30 gli è appartenuto per pochissimo tempo, precisamente dal gennaio al giugno del 1998, anno nel quale "Terminator" arrivò alla Roma.

Il secondo tra i connazionali di Gerson a scegliere tale numero è Amantino Mancini. Precisamente dal 2003 al 2008 (anno nel quale il brasiliano passò all'Inter), neanche a dirlo, ogni tifoso si augurerà che, oltre al numero, ad accomunare i due ci saranno anche gesti tecnici come il famoso "Tacco di Dio" nel derby contro la Lazio.

Infine eccoci giunti a parlare dell'ultimo verdeoro con il 30 sulle spalle in maglia giallorossa, prima dell'arrivo di Gerson. Uno di quelli ai quali l'intera tifoseria, soprattutto dopo il rigore conquistato al derby, si era affezionata sempre di più, il suo nome è Fabio Simplicio. Sulle spalle del centrocampista ex Palermo e Parma, il 30 è rimasto per due stagioni, dal 2010 al 2012 prima di sparire del tutto fino ad oggi.

Oltre ai tre giocatori appena citati vanno ricordati i nomi di due altri ex giallorossi che hanno indossato il numero di Gerson e questa volta non si parla di brasiliani ma di attaccanti italianissimi. Il primo è Massimo Marazzina, punta acquistata dal Chievo Verona nel gennaio del 2002; purtroppo con la maglia capitolina Marazzina non è riuscito a ripetere i numeri che lo avevano contraddistinto nella società clivense e alla fine della stagione 2002/03, con neanche un gol messo a segno, la Roma decide di non riscattarlo.

L'altro bomber con il 30 ha con Marazzina in comune il poco tempo passato nella capitale, anche per lui solamente sei mesi. Ovviamente si fa riferimento a Luca Toni, arrivato nel gennaio 2009 alla Roma in prestito secco dai bavaresi del Bayern Monaco. Il giocatore chiuderà con un bottino di 5 gol totali: dei quali uno verrà realizzato nel 2-1 dalla Roma ai danni dell'Inter, nella partita che regalò ai giallorossi il sogno Scudetto, svanito poi con la sconfitta per 2-1 in casa, contro la Sampdoria.

Insomma, abbiamo fatto questo piccolo grande excursus nella storia della maglia numero 30 e di chi, tra periodi fortunati e non, l'ha indossata con i colori della Roma. Ciò che possiamo augurare a Gerson è che, al di là del numero della sua maglia, sappia capire quanto, dietro ad essa, si celi allo stesso tempo, l'allegria e l'amarezza di un'intera città.

Hai apprezzato questo articolo?
Puoi sostenere Insideroma aderendo al progetto di crowdfunding!

Partecipa!

commentiLascia un commento

Nome:  

Invia commento

chiudi popup Damicom