Giannini: "La Roma ha qualcosa in più, giocando in casa, rispetto al Napoli"

Giuseppe Giannini, ex calciatore di Napoli e Roma, ha rilasciato un'intervista sulle pagine del Mattino. Ecco quanto evidenziato: "Roma-Napoli? Non è una partita decisiva per lo scudetto, siamo all’inizio della stagione. Ma il risultato potrebbe pesare sotto l’aspetto psicologico, in particolare per il Napoli, che dopo aver perso la seconda gara di Champions League si confronta con una concorrente diretta per lo scudetto. Le piace Benitez? Sì, molto. Il Napoli offre un calcio propositivo, a differenza degli anni passati non si gioca sulle ripartenze. C’è ancora qualche piccolo problema sulla fase difensiva, però. In quel reparto non c’è più Paolo Cannavaro, napoletano e capitano. Brutta botta per lui, difficile da assorbire. Ma il Napoli ha cambiato allenatore e sistema: con la difesa a tre Cannavaro poteva essere fondamentale, con il gioco di Benitez avrebbe più difficoltà.Sorpreso dalla scalata di Roma e Napoli? La Roma si è messa in marcia: era stata accolta con un po’ di diffidenza, ci sono stati momenti difficili per Garcia e il gruppo, poi la vittoria nel derby ha dato convinzione alla squadra e ha generato entusiasmo nella tifoseria. De Laurentiis è un imprenditore che ha fatto grandi cose nel cinema e le fa adesso a Napoli. Gli uomini chiave della sfida all’Olimpico? Higuain, Insigne e Hamsik per il Napoli; Totti, Gervinho e Florenzi per la Roma, soprattutto se troveranno spazi come è accaduto al Meazza contro l’Inter. Dura per il Napoli, vero? La Roma diventa fortissima quando riesce a sprigionare le sue qualità: è accaduto a Milano, figurarsi in casa. La squadra di Garcia ha qualcosa in più rispetto a quella di Benitez in casa. I numeri sono chiari: venti gol segnati e uno subito. Sarà una sfida spettacolare, d’altra parte nella storia di Roma-Napoli i pareggi sono stati pochissimi".