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HITZLSPERGER fa coming out: "Sono omosessuale"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 08-01-2014 - Ore 18:10

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HITZLSPERGER fa coming out:

Thomas Hitzlsperger fa coming out in un'intervista a Die Zeit. Il 31enne centrocampista tedesco, che 4 mesi fa ha chiuso la carriera da calciatore, spiega che questo è il momento opportuno per compiere il passo. 

''Voglio introdurre l'argomento dell'omosessualità nello sport professionistico - dice Hitzlsperger, che in carriera ha anche militato in Italia con la maglia della Lazio -. Si avvicinano le Olimpiadi di Sochi e credo che servano voci critiche nei confronti delle campagne condotte dai governi contro l'omosessualità. È stato un processo lungo e complesso -dice spiegando la decisione di uscire allo scoperto-. Negli ultimi anni mi sono reso conto che preferivo avere accanto un uomo. Mai -chiarisce- mi sono vergognato di ciò che sono".

In carriera, a partire dai primi passi nel settore giovanile del Bayern Monaco, non sono mancati i momenti difficili.«Provate a immaginare: 20 ragazzi si siedono a tavola e bevono. Uno non può far altro che seguire la maggioranza, a patto che le battute sui gay non siano troppo offensive». Hitzlsperger ha indossato la maglia della Germania in 52 occasioni, partecipando ai Mondiali del 2006 e agli Europei del 2008. Da 'globetrotter' del pallone ha giocato in Inghilterra con l'Aston Villa e poi in patria con lo Stoccarda. Dopo l'esperienza italiana, altri trasferimenti in Premier League (West Ham ed Everton, con cui ha chiuso la carriera) e Bundesliga (Wolfsburg). Insomma, l'ex centrocampista ha avuto la possibilità di constatare che l'argomento omosessualità, nel calcio europeo, è ancora tabù: «In nessuno di questi paesi si discute seriamente del tema, nemmeno negli spogliatoi». Il coming out ha suscitato reazioni immediate in Germania e non solo in ambito calcistico. «Siamo in un paese in cui nessuno deve preoccuparsi di atti di intolleranza se dichiara le sue tendenze sessuali», ha detto il portavoce del governo, Steffen Seibert.

È importante che Hitzlsperger «abbia parlato di qualcosa di importante per lui, magari anche con un senso liberatorio. Thomas ha deciso di compiere questo passo, in una società tollerante dovrebbe essere rispettato da tutti», ha detto Joachim Loew, ct della Nazionale tedesca. «Solo le prestazioni agonistiche e i comportamenti sociali sono importanti per un giocatore. Ho sempre considerato Thomas un atleta ambizioso e affidabile - ha aggiunto Loew.

"È sempre stato un modello, ho il massimo rispetto nei suoi confronti. Ora, se possibile, il rispetto è anche aumentato», ha fatto eco Wolfgang Niersbach, presidente della federcalcio tedesca (Dfb). «È un segnale positivo», ha chiosato Michael Vesper, presidente del Comitato olimpico. «Tutti sanno che ci sono atleti omosessuali nello sport di vertice. Hitzlsperger si è guadagnato la nostra stima».

 

Fonte: Raisport

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