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Il CdA del Barcellona precisa che non ci sono state irregolarità per il caso Neymar

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 25-02-2014 - Ore 13:29

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Il CdA del Barcellona precisa che non ci sono state irregolarità per il caso Neymar

Il Consiglio di Amministrazione del Football Club Barcellona si è riunito ieri presso la sede del club per far chiarezza sulle tante voci che sono circolate in seguito all’apertura di un procedimento giudiziario per reati fiscali ai danni del club catalano. 

Il CdA ha tenuto a precisare che:

1 – Il Consiglio nega l'esistenza di qualsiasi reato fiscale connesso in relazione agli obblighi fiscali derivanti dalla firma del giocatore. Durante tutto il processo, il Club è stato seguito da esperti e in ogni momento il revisore dei conti del Club è stato informato e aveva accesso a tutta la documentazione relativa ai negoziati .

2 – Come abbiamo fatto finora, il Club continuerà a dare la massima collaborazione al Palazzo di Giustizia al fine di chiarire i fatti del caso di specie.

3 – Il Club presenterà una difesa legale nel caso aperto e i soci possono essere sicuri che il Club ha sempre agito nel rispetto della legge e che il Consiglio difenderà la reputazione del Club fino le conseguenze finali e in qualsiasi contesto legale richiesto.

4 – Vogliamo mettere in chiaro che l'FC Barcellona ha sempre adempiuto ai suoi obblighi fiscali, sia in termini di tempo e di metodo, e ha goduto di una stretta collaborazione con le autorità tributarie spagnole. FC Barcellona non ha debiti fiscali.

5 – La commissione insiste ancora che in relazione a questo contratto, il Club ha scrupolosamente rispettato i suoi obblighi fiscali in linea con la sua consapevolezza, al momento dei contratti e degli accordi sottoscritti in buona fede .

6 – Data l'esistenza di una possibile interpretazione divergente in merito all''importo esatto della responsabilità fiscale derivante dal contratto e la volontà di difendere la reputazione e il buon nome del Club, l'FC Barcellona ha questa mattina presentato una dichiarazione d'imposta complementare di un totale di 13.550.830,56 euro per coprire qualsiasi interpretazione potenziale svolta per quanto riguarda i contratti firmati nel processo di trasferimento di Neymar, anche se rimaniamo convinti che il pagamento dell'imposta originale era in linea con i nostri obblighi fiscali.

7 – Tale contributo volontario non deve essere inteso come pregiudizievole del diritto del Club di ottenere un accertamento finale del rispetto dei suoi obblighi fiscali in materia da parte delle autorità competenti, in merito alla quale il Club si riserva il diritto di ulteriori azioni.

Nella serata di ieri è giunta un’ulteriore precisazione da parte del Barcellona in merito ai 13,5 milioni versati all’agenzia del fisco spagnola. "E ' un atto di prudenza consigliata dai nostri consulenti ", ha dichiarato il vicepresidente economico Faus . "FC Barcelona ha lavorato in maniera legale per l’acquisto di Neymar. Siamo sempre stati seguiti e consigliati dai migliori avvocati. Abbiamo sempre rispettato i nostri impegni fiscali e non abbiamo debiti di tale natura”. Queste invece le parole del Presidente Bartomeu che ha poi aggiunto che si aspetta di recuperare i 13,5 milioni a conclusione del procedimento giudiziario : " Noi siamo nel giusto . Siamo convinti che i soldi che abbiamo pagato, al fine di evitare di complicare ulteriormente la questione , saranno restituiti al club “.

Fonte: sportbusinessmanagement.it

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