Breaking News

Il Derby più bello del mondo - 10 Marzo 2002 "Mamma ho perso l'aereo..(planino)"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 30-03-2016 - Ore 17:28

|
Il Derby più bello del mondo - 10 Marzo 2002

(Emilio Muccione) Gli amanti del derby sicuramente ricorderanno quello che forse più di tutti é rimasto nella storia; senz'altro anche tra 50 anni continueremo a parlare di questo derby. E' il 10 marzo del 2002; la primavera è alle porte; l'Inter capolista ha pareggiato con la Juventus ed è al comando con 53 punti in classifica. La Roma, dopo il pareggio con il Lecce, è a 50 punti, quindi una vittoria la riporterebbe, seppur in concomitanza con l'Inter, in testa alla classifica.

La Roma si schiera col 3-4-1-2 con Antonioli in porta, Zebina, Samuel e Panucci in difesa, Cafu', Emerson, Lima e Candela a centrocampo e Totti dietro a Montella e Del Vecchio. La Lazio gioca a specchio con Peruzzi in porta, Nesta, Mihajlovic e Couto in difesa, D.Baggio, Fiore,Giannichedda e Pancaro a centrocampo con Stankovic dietro a Crespo e Inzaghi. La Roma parte subito fortissimo e fa capire alla Lazio che "nun c'è trippa pe gatti"; infatti, al minuto 12, Totti sulla sinistra, con uno dei suoi "no look" di tacco, smarca Candela che, con un esterno destro di prima imbecca "Top Gun" Montella che, prendendo il tempo a Nesta (uno dei migliori difensori al mondo), infila "Tyson" Peruzzi. Dopo il vantaggio la Roma legittima il risultato; "Pendolino" Cafu' e il "Moschettiere" Candela sulle fasce sembrano Italo e Frecciarossa; il "Puma" Emerson e "Duracell" Lima in mezzo al campo tolgono il respiro al centrocampo laziale e Totti, come al solito, dispensa calcio in lungo e largo. Proprio una percussione centrale palla al piede di Totti lo porta al tiro con un destro preciso, Peruzzi rinvia ma lo "Shuttle" Montella, ancora una volta, anticipa Nesta e insacca al 29esimo minuto. Alla mezz'ora la Roma già si esibisce in un torello col pubblico che fa gli Ole'. Al minuto 36 Totti batte una punizione in mezzo dalla destra, sulla palla si avventa Air Force Montella che per la terza volta anticipa Nesta di testa e mette la palla in fondo al sacco alle spalle dell'incolpevole Peruzzi. Al 44esimo Cafu' pennella un cross dalla destra sulla testa di Montella che anticipa di nuovo il povero Nesta ma stavolta spedisce alto; poteva essere il poker di Montella su Nesta ma Vincenzino lo perdona. Nel secondo tempo Nesta evita di fare altre figure poco consone al suo nome e decide di prendersi delle aspirine nello spogliatoio rinunciando a rientrare in campo. La partita si rianima al 53esimo quando Stankovic, da 25metri, scaraventa un destro imparabile alle spalle di "Batman" Antonioli. La Lazio si riversa costantemente nella metà campo avversaria alla ricerca del 2-3 ma la Roma tiene molto bene il campo. A mezz'ora dal termine, Fabio Capello decide d'irrobustire il centrocampo inserendo "l'anima candida" Damiano Tommasi al posto di Marco Del Vecchio. Proprio Tommasi recupera un pallone a centrocampo, lo passa all' aereoplanino Montella che, senza pensarci due volte, con un sinistro all'incrocio dei pali, fulmina Peruzzi per la quarta volta...il poker é servito! Purtroppo i guai per la Lazio non sono finiti perché il capitano Francesco Totti suggella la sua immensa prova con un pallonetto da oltre 25 metri che termina per la quinta volta alle spalle di Peruzzi. Totti dopo il gol esibisce una delle sue maglie storiche con la scritta "6 UNICA". L'Olimpico é in delirio, é una bolgia; l'Inter é stata riacciuffata in testa al campionato; poker di Montella e pokerissimo di Totti; serata perfetta e indimenticabile. La Lazio ne esce frastornata dai 5 gol presi ma, soprattutto, ne esce frastornato il capitano laziale Alessandro Nesta; mai questi avrebbe pensato di disputare una partita tanto squallida, di sicuro la peggior partita della sua carriera. Nesta tornando a casa avrà pensato, con riferimento a Montella: MAMMA HO PERSO L'AEREOPLANINO!

commentiLascia un commento

Nome:  

Invia commento

chiudi popup Damicom