IL PUNTO - Nainggolan: Una risposta concreta per colmare il Gap con la Juve e per tenere le distanze da Napoli e Fiorentina

La dirigenza romanista, con in testa il DG Baldissoni ed il DS Sabatini, non ci hanno pensato più di un giorno..infatti a poco più di 24 ore di distanza dal big match perso in casa della Juventus, sono riusciti ad annunciare uno dei pezzi pregiati del mercato, strappando il belga Nainggolan a tutte le concorrenti dirette ( Napoli, Inter e Milan in testa). Una metodologia diversa, un approccio al calcio mercato che possiamo definire, unico nel suo genere, almeno per la storia legata ai colori giallorossi; poche chiacchiere e molta sostanza, in linea con la tradizione dei grandi club europei.

Walter Sabatini non è nuovo a questi colpi improvvisi, nella sua lunga carriera da direttore sportivo, spesso era riuscito a sviare i media, riuscendo ha tenere la notizia celata fino alla conclusione della trattativa. Ma questa operazione si può definire come un capolavoro assoluto, sia per la qualità del calciatore acquisito ma anche per il timing legato alla negoziazione dello stesso. Ovviamente il calciatore era nel mirino da molti mesi, forse dalla sessione di mercato estiva, sicuramente l’essere riuscito a chiudere una trattativa così prestigiosa è un merito assoluto sia per le modalità economiche, ma soprattutto per il fatto di essere riuscito a chiudere in un angolo un personaggio molto difficile e diciamo anche poco amico della Roma, come il residente del Cagliari Massimo Cellino, specialmente dopo i fatti dello scorso campionato, e le dichiarazioni che seguirono il 3 a 0 a tavolino., mai troppo tenere nei confronti della Roma e dell’ex Baldini.

Un operazione di mercato “Snella” veloce, ed assolutamente nuova per la piazza capitolina, dove i tifosi erano abituati ad estenuanti trattative che spesso si concludevano con un nulla di fatto. Un approccio molto “americano” al business ed al “Transfert Market” che riporta senza tema di smentita alla mentalità del presidente James Pallotta, che andrebbe sempre ricordato, è colui ( insieme ai suoi partner americani ed a Unicredit) che finanzia questo tipo di operazioni.

Dell’aspetto tattico e tecnico di Nainggolan, ci proponiamo un esame approfondito nei prossimi giorni, per adesso ci piace sottolineare di come il giocatore sia quella pedina fondamentale utile a penetrare il mercato sud asiatico ed in primis il paese di cui Nainggolan è originario, l’Indonesia. Un grande serbatoio di “fans” che dà a questa fantastica operazione di mercato quell’importante dose di internazionalità, utile ad accrescere la “Fan Base” di neo romanisti World Wide, e quindi di provare a realizzare il progetto del management romanista ovvero di creare per la Roma un vero e proprio “Global Brand”.