Ilary e calcio.. gioie e dolori

Donne e motori, gioie e dolori, recita un detto.

Ma sarà vero anche per donne e calcio?

Sembra un binomio impossibile a farsi.

Certamente il luogo comune uomo-birra-pizza-amici-pallone è diffuso, e la donna (sempre quella del luogo comune) sta in disparte e brontola con le amiche che “lui pensa solo al calcio”.

In realtà le eccezioni che fanno la regola ci sono eccome, però, da bravi tifosi romanisti, la coppia più giallorossa del secolo ha attirato la nostra attenzione.

Ebbene sì, chi non si è mai chiesto come vive il lavoro di suo marito, Ilary Blasi?

Se lo segue o no, quando non è all’Olimpico?

Se si annoia o se s’appassiona?

In un’intervista rilasciata a Io donna, Ilary si è un po’ raccontata e sono più che sicura che molte, moltissime donne si sono riviste nelle sue parole, nel suo essere anche donna e mamma, prima che “moglie di” o showgirl.

"Quando Francesco guarda la partita, io vado in un'altra stanza e mi sintonizzo su 'Chi l'ha visto?' o programmi 'particolari', come 'Malattie imbarazzanti' o 'Io e la mia ossessione'. Oppure su quelli per bambini come 'Peppa Pig' o 'Violetta'.

'Le Iene'? No, i miei bambini non lo vedono mai. Sono piccoli... E se la Roma gioca in trasferta, mi dimentico perfino di accendere la tv". 

Viene quasi da sorridere, proiettati in questi scorci di vita quotidiana e familiare e momenti condivisi fra Ilary, Francesco, Cristian e Chanel.

"Sono pigra, sto in tuta tutto il giorno - spiega la show girl - Ma essere in forma fa parte del mio lavoro, così faccio pilates tre volte a settimana.

Il primo gesto del mattino: bevo un bicchiere d'acqua, poi sveglio i bambini e faccio colazione con loro. A quell'ora ho una fame tremenda, non devo esagerare".

Non ama gli sport, neanche il calcio, anche se qualche volta va all'Olimpico a vedere il marito: "Ma non conosco neanche la formazione della Roma".

Porebbe sembrare uno scandalo, un'assurdità.

I tifosi della Roma sgranano gli occhi esterrefatti.

E invece poi, a rifletterci, è bello così. Meno banale meno scontato. 

E forse ci piacciono ancora di più, ci affezioniamo di più, pensando che anche loro, nella loro casa, hanno i loro battibecchi come tutte le coppie del mondo, su cosa guardare in televisione. 

Il sorriso sulle nostre facce persiste. 

Così, a ridimensionare i miti che tendiamo a crearci in testa, è bello (e umano) vedere che anche Ilary è una donna come noi, alla ricerca della semplicità, della stabilità, alle prese con i mille piccoli impegni quotidiani, bambini, lavoro, sport, dieta, tradizioni, casa, famiglia e con i sogni passati e soprattutto con quelli futuri.

Sognare è di tutti.