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Italia verso Euro 2016, è caccia al nuovo Pirlo

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 10-11-2015 - Ore 18:53

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Italia verso Euro 2016, è caccia al nuovo Pirlo

Difficile adesso immaginare una Nazionale senza Andrea Pirlo come ventilato da Antonio Conte. È difficile per i tifosi e pure per gli stessi protagonisti azzurri che con lui hanno giocato e l'hanno avuto come compagno. Fra questi Riccardo Montolivo con l'ex regista della Juventus, trasferitosi in estate negli Usa, condivide il ruolo e la posizione in campo. «Non riesco davvero a pensare ad un'Italia senza Andrea - ribadisce il capitano del Milan - Sia chiaro, prima o poi anche lui dovrà smettere e il ct, cui spetta a ragione la decisione, dovrà prima o poi guardarsi attorno pensando come sempre al bene della squadra. Forse il suo momento è legato a quello del calcio Usa. Personalmente mi auguro che Pirlo ci sia, lui 'e» il calcio, un punto di riferimento per tutti, uno dei migliori al mondo, un giocatore incredibile«. Nonchè un collega del quale Montolivo non si sente un'alternativa: »In Nazionale ho giocato spesso insieme a Pirlo e adesso nel Milan gioco da centrocampista centrale. Non credo insomma di essere una sua alternativa. So però che la mia permanenza in nazionale passa dalla stagione che farò con il mio club, dopo il lungo stop per l'infortunio adesso sono l'ultimo arrivato in questo gruppo e la concorrenza è tanta e forte«. Basti contare gli assenti (oltre a Pirlo mancano anche Verratti e De Rossi) e considerare il ritorno di Marchisio, la conferma di Parolo e Bonaventura. Mentre altri centrocampisti scalpitano in attesa che Conte li richiami o si accorga di loro: iniziando da Valdifiori, proseguendo con i vari Jorginho, Saponara, Benassi. Trovare il nuovo Pirlo non sarà un compito agevole per Conte e per il calcio italiano, per questo motivo vorrà pensarci bene prima di rinunciare alla sua classe e alla sua esperienza. Ma l'ex bianconero si avvicina ai 37 anni ed è normale, ovvio che il ct cominci a guardarsi attorno. Verratti, come sottolineato dallo stesso Conte, sta crescendo sempre di più ma ha caratteristiche diverse da Pirlo, non è un regista ma è più centrocampista. »E comunque ha ragione il ct quando afferma che non con i singoli ma con il gioco l'Italia può colmare il gap con le nazionali più forti - aggiunge Montolivo - Servono uomini forti in campo e fuori ma prima di tutto serve un'identità precisa di gioco. Io ho fiducia, vedo un gruppo che ha voglia di stupire«. Resta da capire se ancora con Pirlo o senza.

Fonte: ANSA

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