Breaking News

Juventus-Roma, Spalletti: "Abbiamo concesso poco e creato poco. Dobbiamo fare di più per vincere"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 24-01-2016 - Ore 23:03

|
Juventus-Roma, Spalletti:

Ecco le parole del tecnico giallorosso Luciano Spalletti dopo Juventus-Roma, sfida persa dalla squadra giallorossa 1-0: 

MEDIASET PREMIUM

Un contropiede e la Juve ha colpito... Noi abbiamo fatto una buona partita sotto l'aspetto dell'ordine perchè poi abbiamo concesso poco. Però abbiamo creato anche poco e dobbiamo creare di più sennò è difficile vincere. Volevi far salire di più la squadra? Si, bisogna essere bravi a fare squadra corta e a risalire con l'azione. Dovevamo alzare di più la linea difesiva. Di tutte le cose dobbiamo fare di più. La squadra è frenata? Si l'aspetto psicologico diventa fondamentale in un ambiente come il nostro perchè poi quando c'è un pò di entusiasmo hai l'appoggio del tifoso. Così come quando c'è il momento negativo sei appiattito ancora di più da quello che ruota intorno alla Roma. Noi dobbiamo fare di più, dobbiamo andare con più forza a vincere i duelli. Dobbiamo entrare con i difensori nella loro metà campo. Ma dovevamo anche rientrare meglio nell'occasione del gol. C'è qualcosa che è stato fatto in una maniera corretta ma è pochino. Bisogna aumentare velocemente tante qualità. Guardando la classifica? Io voglio ritrovare il morale della squadra e la condizione mentale per poter vincere le partite. Avete lasciato spesso solo il tiro da fuori, tranne altre due occasioni di cui una il gol, c'è stato miglioramento? Si però siamo saliti poco, abbiamo svuotato lentamente l'area di rigore. C'è stato più ordine però poi siamo stati meno sbarazzini, siamo stati meno squadra che provava a vincere la partita. Però è iniziato un lavoro che dovrà durare cinque mesi e niente dovrà cambiare quello che dovrà essere il sacrificio che faremo noi in questi cinque mesi. E' vero che poteva andare a Pechino? Quando siamo liberi qualche discorso si fa, a volte anche a sproposito. Qualche avvisaglia c'era. Mercato? Ci vuole un difensore centrale e poi uno o due calciatori davanti. Giocatori che hanno la qualità di saltare l'uomo e di creare giocate importanti. Perotti ha delle qualità ma non è il solo, ce ne sono altri. Dobbiamo far lavorare bene il nostro direttore che sa fare il suo lavoro. 

SKYSPORT

 

In due partite è impossibile incidere?
Mi aspettavo qualcosa di più, volevo vedere se davvero avevo ragione e pensavo di poter fare qualcosa di meglio.

 

Il tempo è scaduto o si può recuperare?
Quando si fa questo lavoro ci sono delle priorità, il ruolo impone delle priorità. E le priorità sono le qualità, fino a che non facciamo alcune cose è inutile andare a parlare di classifica. Non ti fa piacere perché a voi interessa la classifica e la lotta scudetto ma a noi interessano gli allenamenti e la proposta della squadra. Adesso alla squadra mancano delle caratteristiche che sono fondamentali per poter riparlare di classifica.

 

Florenzi?
Florenzi è un ragazzo eccezionale e ci può dare una mano, non abbiamo molti calciatori con le sue caratteristiche ma ogni tanto lui si perde con questi atteggiamenti visibili a tutti. E visto che è un campione e i campioni queste cose non le fanno, vanno aggiustate in campo. Da lui ci aspettiamo di più.

 

Una Roma comunque ordinata...
Abbiamo avuto ordine su certi aspetti però forse qualche volta bisogna provare a fare qualcosa in più. Siamo stati leggibili, siamo intimoriti, abbiamo paura di fare le cose. Bisogna fare di più individualmente, avere più coraggio. In questo momento non abbiamo entusiasmo e ce lo dobbiamo trovare.

 

Rivedremo questo schema di gioco?
E' una cosa sul quale stiamo lavorando ed è riproponibile. Dobbiamo farlo nostro. Secondo me ci sono degli allenatori bravi quest'anno in Italia, che stanno facendo vedere qualcosa di diverso. Si gioca più sull'interpretazione che sui moduli secchi. Paulo Sosa è uno di questi, ma anche Giampaolo e Sarri. Sanno interpretare la partita e dobbiamo farlo anche noi. E' una crescita nei confronti dell'Europa.

 

C'è un problema a centrocampo?
A centrocampo abbiamo diversi calciatori ma se mettiamo mano anche li facciamo tardi. Abbiamo Strootman che è infortunato e Keita con due allenamenti, ma può fare ancora il suo.

 

Salah?
Dopo l'infortunio non ha ripreso bene. Deve allenarsi duramente perché la differenza è sull'impatto fisico quando si va sui contrasti.

 

Fonte: Mediaset Premium e Skysport

commentiLascia un commento

Nome:  

Invia commento

chiudi popup Damicom