La Fifa ha reso noto le motivazioni delle squalifiche di Blatter e Platini

La Fifa ha annunciato di aver reso note a Joseph Blatter e Michel Platini le motivazioni delle loro squalifiche di otto anni da tutte le attività legate al calcio. «La camera arbitrale del Comitato Etico indipendente ha rispettato il suo impegno di fornire le motivazioni, sulle rispettive decisioni prese su Blatter e Platini, nella prima metà di gennaio 2016», ha dichiarato la Fifa in un comunicato. Blatter, presidente della Fifa, e Platini, presidente della Uefa, possono ora studiare i documenti con i propri legali ed hanno tre giorni per presentare ricorso presso la commissione d'appello dell'organo di governo del calcio mondiale. I due presidenti, due degli uomini più potenti del mondo del calcio, sono stati sospesi il 21 dicembre dal comitato etico della Fifa a causa di un pagamento sospetto di due milioni di franchi svizzeri da parte di Blatter a Platini nel 2011. Entrambi processano la loro innocenza e affermano che il denaro faccia parte della retribuzione per un lavoro di consulenza che Platini ha svolto per la Fifa tra il 1999 e il 2002. Sia Blatter che Platini hanno già annunciato che faranno appello contro la sanzione. Lo svizzero ha fatto sapere, dopo aver ascoltato la sentenza, di essere pronto a presentare ricorso al comitato di appello della Fifa e alla Corte di Arbitrato per lo Sport (Tas). E potrebbe anche fare appello ad un tribunale civile in Svizzera. Platini intendeva ricorrere direttamente al Tas, ma è stato informato dalla Fifa che deve prima presentare un ricorso presso la commissione d'appello della federazione internazionale. E il suo legale Thibaud d'Ales ha confermato che le motivazioni sono arrivate e che si sarebbero appellati al comitato di appello della Fifa lunedì. Blatter, presidente della Fifa dal 1998, si dimetterà il 26 febbraio, quando si terrà un congresso straordinario per eleggere il suo successore. Se il suo appello non avrà successo lo svizzero non potrà partecipare alla riunione che si terrà a Zurigo. Proprio Platini, fino a che non è venuta fuori la storia del pagamento, era il favorito a succedere a Blatter. Ma "Le Roi" a L'Equipe, ha accusato il numero uno della Fifa di aver escogitato un piano per porre fine alla sua carriera. Il comitato etico della Fifa ha anche annunciato di aver esteso di 45 giorni, la sospensione temporanea dell'ex membro del comitato esecutivo Worawi Makudi.