Breaking News

Lamela: "il terzo posto dipende da noi"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 06-03-2013 - Ore 21:14

|
Lamela:

Questa l’intervista rilasciata da Erik Lamela a Roma Channel in occasione del suo compleanno

Come ti stai trovando dopo un anno e mezzo?

"Mi trovo bene, sono tranquillo con la mia famiglia e a mia ragazza. I tifosi si comportano bene con me, ti fanno sentire la passione e l’affetto è una cosa che piace a tutti i calciatori". 

In campo metti la determinazione argentina e fuori dal campo sei timido

"Forse sono un po’ tranquillo soprattutto qui a Trigoria, ma a casa so un pochino più sciolto".

Com’è il rapporto con i compagni?

"Sono tutti ragazzi umili, mi trovo benissimo e gli faccio un saluto".

Perchè il soprannome il Coco?

"Me lo diceva mio fratello quando ero piccolo perchè non sapeva dire il mio nome e diceva Coco".

Come stai vivendo questo momento?

"Sto facendo abbastanza bene, ma con l’aiuto dei miei compagni posso fare sempre meglio".

Che sensazione hai provato il giorno del tuo primo gol?

"Era la prima palla che toccavo, pensavo di fare il cross poi ho tirato".

A chi hai dedicato il gol quel giorno

"Alla famiglia".

Quanto è importante la famiglia?

"E’ molto importante perchè mi ha sempre accompagnato sin da piccolo. Li ringrazio per tutto quello che fanno".

Sono loro che ti stanno sempre vicino?

"Loro, la mia fidanzata e i miei amici"

In Italia è arrivato Pastore, segna tre gol il primo anno e 11 il secondo, tu lo hai gia’ superato

"Non lo sapevo, lui è fortissimo e non faccio paragoni. E’ un grande calciatore, io devo migliorare per la Roma". 

Messi o Maradona?

"Messi è unico, in questo mondo non è normale".

Qual è il gol più bello?

"Quello all’Udinese e poi quello al Parma".

Molti dicono che assomigli a Kakà, altri a Cristiano Ronaldo

"Loro sono troppo forti, io sono giovane. A livello mondiale sono grandi giocatori e ancora mi manca moltissimo".

Quanto sei riuscito a esprimere del tuo potenziale?

"Non lo so, so che posso dare ancora tanto. Quando uno fa gli allenamenti c’è impegno volontà e penso si può migliorare tantissimo".

Nel River facevi il trequartista, poi a Roma da esterno e ora dietro le punte. Qual è il tuo ruolo?

"Mi trovavo bene da attaccante esterno, ma faccio quello che vuole il mister. Con la Sampdoria facevo quasi il terzino, facendo la fase difensiva".

Dove può arrivare la Roma

"Il terzo posto è lì, anche se abbiamo perso tante partite, ma dipenderà da noi".

Partita importante contro l’Udinese?

"Sì,  per scalare posizioni in classifica bisogna

Ti senti addosso la responsabilità di giocare accanto a Totti e un giorno vuoi prendere la sua eredità?

"All’inizio mi sembrava strano giocare insieme a lui, ma con il tempo ho capito che è bello giocare insieme a lui perchè fa le cose più facili per tutti".

Domenica stavi per fare un gol strepitoso puntando l’uomo

"Per sfortuna è andata fuori, abbiamo vinto una partita difficile che ci lascia vicino al terzo posto".

Cosa ti senti di dire ai tifosi della Roma?

"Faremo il massimo, come lo facciamo in allenamento, così arriveremo lontano".

Siete sorridenti negli allenamenti?

"Sì, meglio così".

 

commentiLascia un commento

Nome:  

Invia commento

chiudi popup Damicom