L'avversario: l'Inter di Mancini

In casa come in trasferta. L’Inter di Mancini ha 42 punti in classifica ed è al decimo posto. Una quota ottenuta totalizzando 21 punti a San Siro e 21 fuori. Non c’è differenza, dunque, tra il rendimento interno e esterno. Peraltro, l’Inter non vince a San Siro da poco più di due mesi, l’ultima affermazione tra le mura amiche risale all’8 febbraio scorso, Inter-Palermo 3-0 (Guarin, Icardi, Icardi). Ma il successo più recente è dell’11 aprile, 3-0 a domicilio dell’Hellas Verona (Icardi, Palacio, autogol di Moras).

Numeri (e dati) non esaltanti, ma non da sottovalutare non è tutto negativo. L’attacco, ad esempio, il quarto della Serie A per gol fatti (46, dietro a Juventus, Lazio e Napoli). Altro elemento da segnalare per la Roma di Garcia è l’attaccante argentino Icardi, autore di 16 reti, secondo solo a Tevez in questa Serie A. Meno impermeabile è la fase difensiva con 37 gol incassati (nono reparto del torneo). I giocatori più continui della rosa – oltre i mille minuti di presenze – sono il portiere Handanovic, i difensori Juan Jesus, Vidic, Dodò, Ranocchia, D’Ambrosio, i centrocampisti Kovacic, Guarin, Medel, Hernanes, gli attaccanti Palacio e Icardi. Mancini, subentrato alla dodicesima giornata, ha ottenuto 26 punti in 20 match, peggiorando di poco la media punti del predecessore Mazzarri (1.45 Mazzarri vs 1.30 Mancini).

Mazzarri era avanti anche la scorsa stagione dopo 31 partite: 49 punti, quinta posizione, a meno tre dalla quarta. Ora la zona Europa League è distante a 8 lunghezze. Da allenatore, il tecnico di Jesi non affronta la Roma in casa dal 28 febbraio 2008, Inter-Roma 1-1 (Totti, Zanetti). La partita arbitrata da Rosetti che scatenò tante polemiche in seguito all’espulsione di Mexes per una somma di ammonizioni nel giro di pochi minuti. Il sistema di gioco di riferimento è il 4-3-1-2.