Le 24 ore di Spalletti a Miami

Luciano Spalletti in questo momento è in viaggio per Miami, Florida; infatti dopo l’incontro di ieri notte in Toscana con il DS della Roma Walter Sabatini, il tecnico di Certaldo si è mosso personalmente per recarsi negli States e conoscere quindi il presidente della Roma James Pallotta che già da diversi giorni è Miami per alcuni incontri con i suoi manager tra i quali il DG Mauro Baldissoni, Pannes ed Italo Zanzi che ha raggiunto il gruppo direttamente oggi, per parlare del nuovo Stadio della Roma,

Spalletti da Firenze si è imbarcato sul primo volo disponibile per la Florida, optando per Parigi dove alle 13.50 partiva il volo Air France AF090 direzione Miami (volo in codeshare operato anche da Alitalia con la sigla AZ3560) dove atterrerà precisamente alle 18.45 (ora locale). Una macchina, messa a disposizione dalla società di Pallotta, preleverà il tecnico in pectore della Roma per accompagnarlo in Hotel dove arriverà non prima delle 20.30 visto che la dogana all’International Miami Airport dura non meno di un’ora.

Per la presentazione ufficiale tra l’ex tecnico dello Zenit San Pietroburgo e Pallotta si potrebbero aprire diversi scenari circa la location per la cena: la prima prevede che Jimmy possa invitare Lucio presso la sua residenza di Miami, una bella casa comprata recentemente dal presidente a Miami Beach, precisamente tra la Alton road e la 29st in una zona residenziale per soli Vip denominata “Sunset Island”. La seconda ipotesi prevede una bella cena in uno dei tanti ristoranti del “Beach” location dove il presidente Pallotta è di casa, come il Rosinella del suo amico Tonino Doimo sulla Lincon Road. 

Certamente non è da scartare il fatto che Pallotta possa fare gli onori a Spalletti, optando per uno dei migliori ristoranti toscani di Miami, quel Toscana Divino gestito dal general manager Mauro Bortignon, frequentato dalla gente che conta in Miami. 

Certamente il fuso orario peserà sul fisico di Spalletti, che dopo 11 ore di volo ed altre dedicate alla cena, preferirà non fare troppo tardi per recarsi in Hotel; appuntamento al giorno dopo quando le parti si incontreranno per iniziare a negoziare il contratto e discutere dei temi principali e specifici per provare insieme a rilanciare la Roma; calciomercato, durata del contratto, sistemi di lavoro, personalizzazione delle metodologie di comunicazione, saranno gli argomenti sui quali Spalletti si confronterà con il presidente e gli altri manager presenti, come Mauro Baldissoni, Italo Zanzi oltre al sempre presente Alex Zecca.  I nodi da sciogliere saranno legati principalmente all’aspetto della preparazione fisica, visto che la Roma ha sotto contratto Norman mentre Spalletti di solito ha lavorato con preparatori di fiducia come Paolo Bertelli (ora in servizio con gli azzurri di Antonio Conte).

Pallotta presenterà a Spalletti le sue idee utilizzando la stessa metodologia di quando volle conoscere Rudi Garcia a New York nell’estate del 2013. Problemi non ce ne saranno e Luciano Spalletti diventerà il 5° allenatore da quando gli yankee hanno rilevato la Roma.

Finiti i briefing e siglati tutti gli accordi, molto probabilmente sarà convocata una conferenza stampa, sullo stile di quanto fatto a NY con Garcia, magari trasmessa in esclusiva su Roma TV, Spalletti si dirigerà velocemente all’aeroporto di Miami per prendere il volo AZ631 che lo riporterà dopo 10 ore (per via delle correnti aeree una di meno del volo d'andata) direttamente a Fiumicino, in tempo per dirigere il suo primo allenamento a Trigoria e conoscere i suoi nuovi giocatori, in vista del match contro il Verona programmato all’Olimpico domenica prossima alle 15.