Le pagelle di Chelsea-Roma

 La trasferta a Londra, per il match di Champions League contro il Chelsea, è offerta da 

 MASSIMO DE CARIDI – INSIDEROMA - La Roma va vicina all’impresa a Stamford Bridge contro il Chelsea ed alla fine si deve accontentare del 3-3 in un match che senza qualche sbavatura difensiva in meno, le avrebbe regalato un meritato quanto importante successo.

Alisson – Il portiere giallorosso subisce 3 reti ma è autore comunque di una buona prestazione e svolge il suo compito con intelligenza. Incolpevole in tutte e 3 le reti anche se sull’ultima poteva staccare un po’ meglio con i reni. 6

Peres – In linea con le prove di tutta la stagione. Non è Cafu e l’impegno non manca mai ma il suo livello sembra esser almeno un gradino inferiore alla maggior parte dei compagni. Il secondo gol dei Blues nasce da un mancato stop su un passaggio non meraviglioso di Gonalons. Nel resto della gara, qualche luce in fase offensiva e tante ombre in ripiegamento. 5

Fazio – Il Comandante parte molto male con uno svarione difensivo che potrebbe costare il vantaggio al Chelsea ma è bravo Alisson ad anticipare Morata, che si era avventato sul pallone. Splendido l’assist a Dzeko per il 2-2 giallorosso e si fa trovare spesso al posto giusto al momento giusto in difesa. Non è posizionato perfettamente nella rete del 3-3, quando non sa se aiutare Bruno Peres o marcare Hazard, liberissimo a centro area. 6.5

Juan Jesus – Anche per lui inizio choc. Malissimo sulla prima rete dei padroni di casa quando passa il pallone a David Luiz ed è in ritardo sulla chiusura, sfortunato ma incolpevole sul 2-0 e distratto sul gol del definitivo 3-3. Prova a rifarsi in fase di costruzione dando spesso la superiorità numerica ai suoi ma è forse la peggiore partita stagionale per il brasiliano. 5.5

Kolarov – Il serbo è la maggiore sicurezza del reparto difensivo ed una spina nel fianco degli avversari quando viene avanti. Cross, assist, dribbling e stavolta dà anche la carica con la rete del 2-1 che rimette in pista una Roma che faceva gioco e vedeva gli altri segnare. Decisivo il suo apporto. 7.5

Gonalons – Grandi passi in avanti rispetto al match contro il Qarabag, soprattutto in interdizione. Perde troppi palloni a centrocampo ma è uomo d’ordine e si vede. Si fa nuovamente travolgere dal mezzo errore in occasione del 2-0 del Chelsea ma in questa circostanza ha la forza e la capacità di riprendersi e farsi valere. 6.5

Nainggolan – Il Ninja è il giocatore che ha cambiato più ruoli in queste prime giornate di campionato ed il suo rendimento ne risente. Prima viene impiegato esterno a destra, poi sulla trequarti, poi ala destra quando esce Gerson ed infine torna a centrocampo. Va in confusione e perde un pallone sanguinoso nell’occasione dell’1-0 per il Chelsea. Successivamente, tenta e perde palla altre 2 volte allo stesso modo. Non proprio la sua serata, visto anche il fallo che commette nei minuti di recupero e che procura una punizione da destra pericolosa per i padroni di casa. 6

Strootman – Il vero diesel della Roma. Inizia con un andamento lento ma è in partita e si vede. Pressa a tutto campo e non ci sta a perdere palla. Cerca di strappare palloni, accorciare centrocampo ed attacco e dare solidità alla squadra. Si propone anche senza palla. Non è ancora quello ammirato il primo anno di Roma ma se continua così è sulla buona strada. 7.5 (Dall’83’) Florenzi - Pochi minuti a disposizione per lui ma recupera palla a fine gara e permette ai suoi di non soffrire gli ultimi secondi dell’incontro. s.v.

Gerson – Il brasiliano viene riproposto da ala destra come lo scorso anno all’allora Juventus Stadium ma stavolta dimostra maggiore voglia e personalità e non si limita al compitino, tenta anche qualche tiro in porta e qualche contrasto deciso. Aiuta Bruno Peres in fase difensiva ed in avanti. Buona la prova ed è decisamente in progressione ogni qualvolta Di Francesco lo manda in campo. 7 (Dal 67’) Pellegrini – Entra in campo a metà ripresa con una personalità che neanche molti con tanti anni di carriera in più dimostrano. Uno dei migliori acquisti degli ultimi anni e se questa è una riserva, i titolari devono tremare. E’ ovunque: raddoppia, dribbla, gioca a testa alta e fa sempre la scelta giusta. Un prospetto di grande livello alla prima su un campo così importante. 7

Dzeko – Il centravanti della Roma ha 3 occasioni e fa 2 gol. Siamo a 9 reti in 9 partite e stavolta l’avversario è il Chelsea, forse qualcuno la smetterà di dire che sparisce nelle grandi sfide? In Champions League ha segnato in entrambe le trasferte romaniste ed ora è a 3 gol in 3 incontri. Era la partita numero 100 con la maglia della Roma e quale miglior modo di festeggiare che con una doppietta ad una squadra a cui non aveva mai segnato nelle precedenti 9? Il suo score in maglia giallorossa parla di 59 reti, cioè più di una rete ogni 2 partite. Ah, la rete del 2-2 non somiglia tanto a quella di un altro grande bomber del passato in quel di Parma? Complimenti. 9

Perotti – Grande prima parte di partita per l’esterno giallorosso, che prova il tiro da ogni posizione. Solo il primo finisce alto ma crea pericoli, gli altri sono tutti appoggi per Courtois, che blocca facilmente. Lui e Kolarov parlano la stessa lingua calcistica e da quella parte la Roma dà l’impressione di poter fare molto bene. Peccato che non veda il serbo al primo tempo liberissimo a sinistra ma tiri debolmente. Cala nella ripresa e la sostituzione è forse un po’ tardiva. 6.5 (Dall’87’) El Shaarawy - Gioca pochi minuti ma si rende utile in copertura e la sua freschezza gli permette di contrastare Azpilicueta in chiusura e tenerlo basso. s.v.

Di Francesco – I suoi ragazzi impongono il loro gioco allo Stamford Bridge. Questo il miglior dato della serata. Possesso palla nettamente giallorosso sin dai primi minuti di gioco. Mai vista una Roma così convinta e cattiva in terra inglese. Peccato per i tanti, troppi errori in disimpegno dei singoli ma la mentalità è quella giusta. Altre volte la Roma aveva portato a casa punti contro squadre blasonate ma difficilmente con questa personalità e convinzione nei propri mezzi. Sprazzi di bel calcio, si intravedono le idee che dovranno diventare pane quotidiano per la squadra appena saranno più rodati e torneranno alcuni elementi cardine. 8