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Libertà di espressione SEMPRE #‎JeSuisCharlie‬

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 11-01-2015 - Ore 08:50

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Libertà di espressione SEMPRE #‎JeSuisCharlie‬

«A che serve vivere, se non c'è il coraggio di lottare?» Nel giorno dell'assalto alla redazione del più famoso settimanale satirico francese Charlie Hebdo, ci piace ricordare questa frase di Pippo Fava, giornalista ucciso dalla mafia nel 1984. Sono tanti i giornalisti caduti sotto i colpi della mafia, altri ancora caduti in zone di guerra per raccontare e far conoscere al mondo guerre taciute e lontane, altri, come oggi, hanno pagato con un prezzo altissimo l'irriverenza e la satira, forte, pesante, estrema ma niente dovrebbe limitare la libertà di espressione.

Per tutti noi il giornalismo non è solo il nostro lavoro. Il giornalismo è una missione, impossibile da interrompere. Una passione. Non è un caso che, nel corso del massacro di oggi, i giornalisti della redazione scappati sul tetto non hanno smesso di fare il proprio lavoro riprendendo con i loro telefonini i momenti drammatici dell'attentato ancora in corso.

In giornate come questa, il primo istinto è avere paura. Ma, ancora di più, in giornate come questa, siamo convinti che si deve combattere per la libertà e che non bisogna voltarsi mai dall'altra parte. Il prezzo da pagare, spesso, è molto alto ma è un prezzo dolce e dignitoso. Un debito di riconoscenza morale che dobbiamo verso chi, prima di noi, ha combattuto. E magari ha perso. A volte, la vita. Ma non si è mai lasciato piegare dalla violenza.

"Un giornalista incapace - per vigliaccheria o calcolo - della verità si porta sulla coscienza tutti i dolori umani che avrebbe potuto evitare, e le sofferenze, le sopraffazioni, le corruzioni, le violenze che non è stato capace di combattere"‪#‎jesuisCharlie‬

La Redazione di Insideroma 

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