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L'ira funesta dei tifosi dopo il derby della mole. Ma semo mejo noi.

condividi su facebook condividi su twitter Di: Chiara Barberis 24-02-2014 - Ore 14:50

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L'ira funesta dei tifosi dopo il derby della mole. Ma semo mejo noi.

All’indomani dalla vittoria della Juventus sul Torino, per 1-0 con rete di Tevez al 30° minuto, è polemica sull’arbitraggio di Rizzoli.

Eh già.. perché sotto agli occhi stupefatti di tutti, il fischietto non ha suonato nell’episodio che ha visto Pirlo fare fallo ai danni di El Kaddouri in area di rigore.

 

Non è stato visto nulla né da Rizzoli, né dall’arbitro di porta Calvarese.

Non solo: nel mirino c'è anche la mancata espulsione di Vidal.

Ed è ira dei tifosi dall’Alpi alle Piramidi..

 

I tifosi del Torino hanno ribattezzato la sconfitta contro i cugini “furto apache”, invece di fuerte apache, il barrio latino dove l’asso bianconero è cresciuto.

A Roma i tifosi giallorossi, che stanno aspettando da un momento all’altro un passo falso della capolista, non sono stati da meno:

 «E' inutile regà, semo come i criceti nella ruota: giramo, giramo, ma non arrivamo mai da nessuna parte, vincono sempre loro», scrive un tifoso su facebook.

«Aò ammazza che furto, poi Rizzoli se la prende se Totti lo manda aff..», replica un altro, riferendosi ad un Udinese-Roma di qualche anno fa.

C'è anche chi, come accade spesso nella capitale, preferisce pensare risollevarsi guardando alla Lazio: 

«A regà, a me della Juve non mi importa niente, finché Lotito è il presidente della Lazio me va bene tutto, rubassero pure». Oppure: «Onore a Lotito, grande romanista, ma che ce frega della Juve?» scrive un altro.

C’è anche chi se la prende, molto meno ironicamente, con la stessa dirigenza romanista, colpevole, a loro dire, di non prendere una posizione netta a riguardo dei presunti favori arbitrali dei quali avrebbe usufruito la Juventus

«Ao', questi sono 80 anni che ce rubano tutto, ma la società dov'è? Dorme?», per portare solo un esempio.

Errori arbitrali, parzialità, partite rubate, rigori non fischiati, espulsioni non date, fatto sta che siamo sempre allo stesso punto.

Di noi si dice che stiamo facendo grandi cose, è una stagione favorevole, siamo in corsa per qualcosa di importante.. Però siamo i secondi. E prima di noi c’è lei. Che non cede.

Ma finché non cede per merito calcistico suo personale, tanto di cappello.

Quando, però, non cede per “altri” motivi, allora non c’è niente da fare.

A questo punto una domanda mi sorge spontanea, (e staremo pure a rosicà, non dico di no) però, oh.. a vince così che gusto c’è? A vince così non è calcio.

Semo mejo noi che ogni volta non sai come va a finire, che ogni volta te batte er còre.

Semo mejo noi che non rubiamo (e se vede..).

Semo mejo noi che siamo umani e qualche volta sbagliamo, ma ci rialziamo. Basta un abbraccio.

Semo mejo noi perché è tutto da vedere, vivere e giocare. Perché l'ultima parola ancora non è detta e il meglio deve ancora venire. 

 

E quanto siamo dignitosi. Quanto siamo squadra.

E semo mejo noi, e basta. Perché questa è storia. 

 

 

 

 

 

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