MARINO (dg Atalanta): "Abbiamo fatto una gara eroica. Bene l'arbitro"

«Va sottolineata la situazione dell'Atalanta, con tanti giocatori fuori squadra e qualcuno incerottato in campo, poi è arrivato anche l'infortunio di Del Grosso. È stata una partita eroica, da difesa del territorio. Nessuno ci avrebbe dato da non perdenti, in piena emergenza, con la Roma. Ho definito eroici questi ragazzi». Sono le parole del dg dell'Atalanta, Pierpaolo Marino, sul pareggio per 1-1 di ieri contro la Roma. «Abbiamo un pò imposto la legge della difesa del territorio e questo sta accadendo spesso, tranne che con la Fiorentina, ma è un fattore comune a tante squadre. Anche l'Udinese e qualche altra squadra ce l'ha, c'è una riscoperta del campo amico in Serie A. Atalanta difensiva? A volte ci sono dei luoghi comuni. Nel primo tempo la Roma non ha mai tirato in porta e noi abbiamo preso un palo, poi negli ultimi 15 minuti, se stai vincendo e stai quasi in 10, perchè uno dei nostri stava in campo per onore di firma, allora ti difendi». Ha fatto molto discutere il calcio di rigore non concesso dall'arbitro Damato per il fallo di mano di Canini sul tiro di Maicon. «L'Atalanta di falli in area di mano ne ha visti tanti non dati a suo favore -ha detto Marino a Radio Anch'Io Sport-. C'è una valutazione dell'arbitro, che può non vedere o valutare il tocco involontario. In tv le immagini rendono più facile l'individuazione della dinamica ma dal vivo è più difficile vedere anche per la velocità del pallone. Damato ha diretto una gara difficilissima. Si era permesso di far venire i tifosi della Roma a Bergamo con la Away card, erano circa 2 mila e non è successo niente. In campo e sugli spalti non ci sono state particolari critiche, che sono arrivate negli spogliatoi. L'arbitro, anzi, -prosegue- ha colto le simulazioni ripetute fatte da Gervinho, e poi anche con il rigore non è detto che la Roma avrebbe vinto la gara. Io valuto la prova di Damato complessivamente, e per ma ha arbitrato una grandissima partita».