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Matarrese: "Se i presidenti del Coni non mettono mani nel calcio non si divertono"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 10-11-2014 - Ore 12:50

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Matarrese:

"Ai presidenti del Coni piace mettere le mani nel calcio sennò non si divertono. Cosa fa il presidente del Coni? Se non tocca il calcio nessuno se ne accorge che sta lì. Malagò l'ha fatto quando stavate eleggendo Tavecchio tentando di dare bordate e oggi si continua". Così l'ex presidente della Figc, Antonio Matarrese, in merito al taglio di 22,5 milioni di euro apportato dal Coni alla Federcalcio. "Ho sentito parlare di disgrazia - ha aggiunto davanti all'assemblea elettiva della Lega Nazionale Dilettanti riunita a Fiumicino -, non è vero. Abbiamo dato prova a questo paese che eleggendo Carlo Tavecchio che nei momenti difficili noi ci ritroviamo". "Sì ma a te non hanno tolto 25 milioni!", gli ha risposto il n.1 della Figc, Tavecchio. "Si esce bene, compatti, si dà una prova al governo e al paese e si va avanti - ha ribadito Matarrese -. Con il sorriso, con calma. Voi siete forti, si va allo scontro e vediamo chi vince. Allo scontro va tutto il mondo del calcio". All'assemblea è intervenuto anche l'ex presidente del Coni, Franco Carraro: "Non si possono sottrarre così tanti soldi al calcio che vanno soprattutto a livello dilettantistico. Mettere il calcio dilettantistico nella situazione di ricevere meno denari non è utile allo sport italiano in generale, intacca un meccanismo sempre stato alla base della forza del Coni. L'atto fatto non rafforza lo sport italiano, che rischia di indebolirsi, perchè si rischia di dividere il mondo calcio dalle altre federazioni".

Fonte: ANSA-Adnkronos

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