MONTELLA: "Ho il diritto di chiedere spiegazioni". BORJA VALERO: "Deluso dal sistema e offeso come uomo"

«Tutti possiamo sbagliare, ma io credo di avere il diritto-dovere di chiedere spiegazioni tecniche agli arbitri, mi serve per crescere e per capire perchè si assegna un rigore a Biabiany e non a Ilicic la settimana prima. Noi vogliamo essere amici degli arbitri perchè ci permettono di giocare, invece sembra una guerra continua fra le parti. Ho detto ai miei giocatori che forse siamo antipatici perchè protestiamo troppo in mezzo al campo, e infatti lunedì a fine gare li ho rimproverati. Però se dall'altra parte tutto viene recepito come una polemica da bar, allora mi sento offeso». Così Vincenzo Montella commenta le tensioni crescenti nel clan viola per questioni arbitrali, definendosi «offeso» se «tutto viene recepito come una polemica da bar». Anche Borja Valero, in conferenza stampa, è tornato sulle suddette polemiche: il centrocampista viola, inoltre, è stato anche squalificato per ben quattro giornate a causa dell'espulsione rimediata contro il Parma. Queste le sue parole: «Sono deluso dal sistema. Mai nella mia vita ho fatto niente contro un arbitro. Più della squalifica mi interessa la mancanza di rispetto della mia integrità come calciatore e come persona. Tutte le cose che ha detto Gervasoni sono bugie.  Ho dovuto spiegare ad un bambino di quattro anni perchè sono stato allontanato dal campo, non è stato facile. Poteva anche starci il rosso, però non credo sia possibile scrivere a freddo tutto quello che ha scritto l'arbitro, non rispecchia la realtà dei fatti. Se ci sarà la possibilità andrò a Roma per spiegare e chiarire».