Morte Ciro Esposito, rinviati interrogatori degli indagati

Alfonso Esposito e Gennaro Fioretti, indagati per rissa nell'inchiesta sugli incidenti avvenuti il 3 maggio scorso in margine all'incontro Fiorentina-Napoli per la Coppa Italia, non intendono per il momento rispondere alle domande dei pubblici ministeri Eugenio Albamonte e Antonino Di Maio ai quali è affidata l'indagine. Fioretti e Esposito durante gli incidenti rimasero feriti insieme con Ciro Esposito che poi successivamente per le ferite riportate morì. A sparare secondo l'accusa fu l'ultrà romanista Daniele De Santis. Da Alfonso Esposito e da Gennaro Fioretti i due pubblici ministeri intendono, attraverso l'interrogatorio, sentire la loro versione di quanto accaduto nella zona di Tor di Quinto dove avvenne lo scontro e la sparatoria. L'interrogatorio doveva avvenire in settimana ma Fioretti ha espresso l'intenzione di avvalersi della facoltà di non rispondere mentre Esposito attenderebbe il deposito degli atti che concludono l'inchiesta per essere poi a disposizione dei pubblici ministeri. Domani intanto ci sarà una nuova udienza dell'incidente probatorio disposto dal gip Giacomo Ebner per esaminare il contenuto della perizia fatta dagli investigatori del Racis. Ebner dovrebbe disporre l'acquisizione di nuovi documenti disponendo così un supplemento di perizia medico-legale sollecitata dai difensori di Esposito e Fioretti.