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Napoli, Benitez: "Con quel fatturato Juve favorita"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 11-11-2013 - Ore 10:43

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Napoli, Benitez:

TORINO - Nonostante il pesante ko incassato dal suo Napoli contro la Juve, Rafael Benitez non si scompone e dopo una lunga attesa si presenta di fronte ai microfoni della stampa con la consueta disponibilità, senza però mancare di ribadire concetti già espressi alla vigilia della sfida. "Era una partita da analizzare e lo abbiamo fatto con calma, prendendoci tutto il tempo necessario", ha spiegato il tecnico della squadra partenopea. Benitez è poi passato alla disamina della gara: "Iniziare contro un avversario così forte subito sotto di un gol ha inciso moltissimo sulla sfida. La squadra ha accusato il colpo, era in difficoltà, ma nella ripresa ha dimostrato qualità, carattere e capacità di fare gioco. La qualità della Juve, però, è venuta fuori e hanno segnato due gol straordinari. Le persone intelligenti sanno che ancora la Juve è la più forte".Benitez non è d'accordo con chi imputa scarsa personalità alla sua squadra: "Non credo - replica il tecnico spagnolo -, i ragazzi sono stati colpiti a freddo e hanno faticato un po' prima di riprendersi. Nel secondo tempo siamo cresciuti, abbiamo mantenuto il possesso palla ed attaccato con più pericolosità. Abbiamo dimostrato la qualità che sappiamo di avere. Marcatura troppo blanda su Pirlo? Sì, soprattutto sul calcio di punizione - scherza Benitez -. La realtà è che nel secondo tempo abbiamo dimostrato che quando abbiamo la palla possiamo fare danno. Sappiamo che Pirlo ha qualità, ma non possiamo preoccuparci di un solo giocatore avversario. Ciascuno ha la sua maniera di gestire le partite. Ho lavorato in tre paesi diversi, ma ho sempre mantenuto la mia filosofia. Dobbiamo crescere ancora, ma sempre facendo il nostro gioco".La chiusura è su Hamsik, accusato di perdersi nelle partite che contano, e sulla polemica a distanza con Conte che non accenna a placarsi: "Marek è un campione, ma il calcio si gioca in undici. Non può essere uno solo a fare la differenza. Le parole di Conte? Non credo di aver detto niente di particolare. Tutti i tifosi della Juve la pensano come me e sanno che la loro squadra è la più forte. Il nostro è un gruppo in crescita, ma la Juve gioca assieme da tre-quattro stagioni, sono collaudati. Tutti gli anni fanno 100 milioni di fatturato in più delle altre squadre e mi sembra naturale che siano i favoriti".      

Fonte: repubblica.it

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