Nicchi: "Noi siamo i garanti della Federazione"

"Noi siamo gli arbitri di tutte le Leghe, al di là di tutte le distanze e dei problemi. Noi siamo i garanti della Federazione e vogliamo riportare il divertimento in campo e scendere in campo con il sorriso". Così il presidente dell'Associazione arbitri Marcello Nicchi rivolgendosi a fischietti di A e B presenti oggi Coverciano per il raduno di pre-campionato. In platea c'erano, fra gli altri anche il neo presidente della Figc Carlo Tavecchio, i presidenti delle varie Leghe Beretta, Abodi e Macalli, i designatori e il neo ct azzurro Antonio Conte col team manager Oriali ed il designatore Uefa Pierluigi Collina. "Una cosa è certa, non accettiamo più violenze sugli arbitri, specie sui più giovani, non tollereremo più vedere mettere le mani addosso, anche perchè siamo sempre pronti ad ogni confronto e siamo i primi ad essere vivisezionati - ha proseguito Nicchi - e a chi ci dice che merita rispetto rispondo che gli arbitri il rispetto lo danno sempre, denunciate chi non lo fa. E davanti ad un errore tecnico tale deve restare e essere considerato, senza dietrologie, perche il mondo degli arbitri è autonomo". Il presidente dell'Aia, ricordando la direzione di Rizzoli all'ultima finale di Mondiale, ha annunciato con orgoglio: "Rizzoli ha rappresentato l'Italia al Mondiale in Brasile e tutti i 35.000 arbitri. Ecco, ripartiamo da qui, ci aspetta un percorso nuovo, difficile come la stagione che ci aspetta, anche per il momento che vive il Paese ma come diceva Artemio Franchi va affrontato con serenità e col sorriso. Vogliamo riportare il divertimento sul campo e per riuscirci tutte le componenti del calcio devono dare l'esempio".