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Numericamente Parlando - Storia del Derby...con tutti i suoi numeri

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 09-01-2015 - Ore 19:54

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Numericamente Parlando - Storia del Derby...con tutti i suoi numeri

Ogni partita ha una storia a sé. Ogni partita rappresenta un nuovo capitolo nel corso dell’AS Roma. Ogni partita cambia i numeri della squadra giallorossa. Anche questo Roma-Lazio farà storia. Ecco perché…

Ogni partita ha una storia a sé. Ogni partita rappresenta un nuovo capitolo nel corso dell’AS Roma. Ogni partita cambia i numeri della squadra giallorossa. Anche questo Roma-Lazio farà storia. Ecco perché… ROMA-LAZIO SARÀGara ufficiale AS Roma n° 3458 (Record W-T-L: 1.478 – 995 – 984 / 5.100 gf – 3.881 gs) Massima divisione, gara n° 2799 (Record 1.149 W – 846 T – 803 L / 4.043 gf – 3.180 gs) Serie A a girone unico, gara n° 2715 (Record 1.112 W – 824 T – 778 L / 3.897 gf – 3.077 gs) L’ALTRO RECORD DI DA COSTA Oltre ad essere il miglior marcatore nella storia del derby (12 reti), Dino Da Costa detiene un primato difficilmente attaccabile: tra il 1956 ed il 1959 l’attaccante brasiliano andò a segno in 8 derby consecutivi (6 di campionato e 2 di Coppa Italia), realizzando così 11 delle sue 12 marcature totali contro la Lazio (la prima era arrivata nel 1955 in un derby amichevole vinto per 5-1). Con questa striscia di 8 derby consecutivi con almeno un gol realizzato Da Costa fece meglio di Rodolfo Volk, il quale andò a segno in ciascuno dei primi 7 derby giocati tra il 1929 ed il 1932 con 8 centri. FERRARIS FISCHIATO A TESTACCIO 18 gennaio 1934, Roma-Lazio 1-1 (campionato): Attilio Ferraris gioca il derby con la maglia della Lazio, fischiato e contestato dal pubblico di Testaccio. Per la Roma segna Guaita su rigore. 22 GIOCATORI IN UNA VOLTA SOLA Il 5 settembre 1954 la Roma sconfisse la Lazio per 2-0 in un derby unico. Si trattava di una stracittadina amichevole valida per trofeo Zenobi e i giallorossi schierarono due formazioni diverse nei due tempi di gioco. Nel primo tempo, che si chiuse 0-0, Jesse Carver mandò in campo Albani tra i pali, Stucchi ed Eliani terzini, Betello, Cardarelli e Pellegerini in mediana ed una linea avanzata composta da Ghiggia, Beltrandi, Cavazzuti, Guarnacci e Cimpanelli. Nella ripresa la Roma si schierò invece con Piancastelli protetto da Bertuccelli e Losi, Bortoletto, Giuliano e Venturi in mediana, Galassini, Celio, Galli, Pandolfini e Nyers in attacco. Risolse il match Pandolfini con una doppietta. MANFREDINI E I 6 RIGORI Se Vincenzo Montella è l’unico calciatore a vantare una quaterna nel derby della Capitale, Pedro Manfredini può dire di avere risolto una stracittadina realizzando 6 reti: Piedone le mise a segno tutte dal dischetto risolvendo un ottavo di finale di Coppa Italia disputato il 25 aprile 1962 e terminato sul punteggio di 0-0. All’epoca dei rigori si incaricava un solo giocatore e per la Roma andò sul dischetto il centravanti argentino, autore di 6 centri ovviamente non conteggiati ai fini statistici. Questo derby è l’unico ad essere stato deciso ai calci di rigore. QUANDO MASETTI FECE L’ALA 7 maggio 1944, Lazio-Roma 0-0 (Campionato Romano): Masetti alla mezzora del primo tempo si fa male e viene sostituito in porta dal mediano Jacobini. Masetti nella ripresa resta in campo piazzandosi all’ala sinistra. INCASSO PER LE FOSSE ARDEATINE 29 giugno 1944, Lazio-Roma 3-2 (amichevole): l’incasso di 100.000 lire viene devoluto ai familiari delle vittime delle Fosse Ardeatine. Per la Roma inutili le reti di Amadei e Andreoli. L’ultimo derby amichevole risale, invece, al 29 maggio 1994, Lazio-Roma 0-2 (trofeo Calleri) doppietta di Cappioli. GUARNACCI, LA PRIMA SOSTITUZIONE 21 giugno 1958, Roma-Lazio 2-3 (Coppa Italia): primo derby in notturna e prima sostituzione nella storia della Roma: Guarnacci prende il posto di Magli all’inizio della ripresa (per la Lazio al ritorno dal riposo Fumagalli entra al posto di Burini) SCOMMESSE, I QUOTISTI VEDONO POCHI GOL Il derby non vuole favorite. Le quote, di conseguenza, si alzano e giocare diventa più rischioso. Il successo della Roma vale più di 2 volte la posta in palio, mentre il pareggio viene bancato a 3.30. Per i bookmaker non sarà una partita ricca di reti: si può quasi raddoppiare l'importo giocato, puntando sull’ “Over 2.5” (2.00) o sul “No Goal” (1.97). Potrebbe essere una partita bloccata: diventano interessanti quindi le quote relative allo “0-0 primo tempo” (2.65) e “X primo tempo” (2.15). Il risultato più frequente nei derby è stato l'1-1 (6.00), mentre quello con cui la Roma ha vinto più volte è l'1- 0 (7.00). Senza dimenticare che il derby non vuole favorite. 

Fonte: AS Roma Match Program come fonte - box a cura di Alessio Calicchia

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