Paredes: "Il futuro? Ora penso all'Empoli, punto a riconquistare un posto in giallorosso"

Leandro Paredes ha parlato alla vigilia della sfida con la Roma. “Tanta emozione nell’incontrare i miei ex compagni, mi hanno dato tanto. Ma sono a Empoli e devo dare il massimo per la mia attuale squadra, che è quella azzurra”. Il caso Totti. “Non so cosa è successo, non me la sento di parlare. Spero che si risolva il problema”. La Roma. “Cercheremo di fare il nostro gioco come abbiamo sempre fatto, dovremo provare a fermarli ma sarà molto difficile. Ci proveremo”. Il futuro. “Ancora mancano tante partite alla fine, penso all’Empoli e a quello che devo fare da qui a giugno”. Il ruolo. “Mi trovo bene e lo sento mio, anche se devo imparare tanto in fase difensiva. Con gli allenamenti posso crescere, il mister ha fatto la scelta giusta mettendomi lì e quindi devo ringraziarlo”. L’idolo Riquelme. “Lui è sempre stato il mio punto di riferimento, ho avuto la fortuna di averlo come compagno. Ho imparato tantissimo”. Il nervosismo. “Abbiamo avuto un atteggiamento sbagliato, dobbiamo cambiare questa cosa perchè non va bene”. La partita. “Ci può dare tanti stimoli, sappiamo che è difficile ma ci proveremo. Loro possono arrivare terzi e non vogliono lasciare punti per strada, ma siamo qui per impedirglielo”. Il Barcellona. “Fa piacere, ma non ci penso. Se non faccio bene a Empoli non vado da nessuna parte. Il mio unico obiettivo adesso è fermare la Roma”.