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Pari e poca fiducia, il prossimo mese è decisivo

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 26-01-2015 - Ore 19:47

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Pari e poca fiducia, il prossimo mese è decisivo

Un mese esatto, sette partite, tre competizioni. Alla fine di febbraio la Roma saprà se la stagione potrà ancora essere ricca di soddisfazioni oppure se anche il 2015 si chiuderà senza trofei. Da domani, quando la squadra tornerà ad allenarsi a Trigoria, per Rudi Garcia inizierà il periodo di lavoro probabilmente più delicato da quando è arrivato nella Capitale. Prima dello scontro diretto del 2 marzo allo stadio Olimpico con la Juventus - che si è portata a +7 in classifica - i giallorossi avranno quattro gare di campionato (Empoli e Parma in casa, Cagliari e Verona in trasferta), i quarti di finale di Coppa Italia con la Fiorentina, e il doppio impegno di Europa League col Feyenoord. Un calendario intenso, che esigerà da Totti e compagni uno sforzo eguale su tutti i fronti. Le energie a disposizione del gruppo di Garcia, tuttavia, non sembrano abbondare, mentre gli infortuni quelli sì non mancano: a Firenze si sono fermati Strootman (contusione al ginocchio sinistro, ma sembra nulla di preoccupante) e De Rossi (problema al polpaccio sinistro, domani accertamenti strumentali per valutare la presenza o meno di una lesione). A complicare i piani tattici del tecnico francese sono poi le assenze di Keita e soprattutto Gervinho, che stanno pesando in maniera evidente sul rendimento generale. Da quando i due africani sono partiti, la Roma ha raccolto in campionato un solo successo (a Udine) e tre pari consecutivi, e in Coppa Italia ha faticato a passare il turno con l'Empoli. Un altro dato preoccupante è poi relativo alle reti subite: tutti gli ultimi sei gol incassati sono arrivati nella prima mezz'ora di gioco, a testimonianza di un approccio sbagliato alla partita che è già costato parecchi punti nella corsa allo scudetto. Insomma, aspettando con fiducia il ritorno di Keita e Gervinho dalla Coppa d'Africa, Garcia dovrà inventarsi qualcosa per non trovarsi tra un mese con in mano un pugno di mosche. E ad aiutarlo potrebbe essere l'ultima settimana di mercato. Sabatini è infatti a lavoro per portare nella Capitale forze nuove, nello specifico un difensore centrale e un attaccante. I nomi sul taccuino del ds sono quelli di Chiriches del Tottenham (gli Spurs sono in contatto con Trigoria anche per Destro, che però sembra sempre più sulla via di Milano sponda rossonera) e di Luiz Adriano dello Shakhtar Donetsk. Con la punta brasiliana in particolare Sabatini avrebbe già trovato l'accordo, ma per il via libera al trasferimento manca l'ok del club ucraino che chiede 10 milioni di euro (la Roma è arrivata ad offrirne poco più della metà). Sullo sfondo resta l'egiziano Salah del Chelsea, che però non sembra più una priorità.

Fonte: ANSA

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