Parolacce, riti da stadio e processi ultrà. Nel calcio anche i bimbi sono già vecchi
Il più celebrato residuo organico è al centro in queste ore di una querelle che ha per protagonisti i bimbi che domenica sera dalla curva dello Juventus stadium hanno rivolto il coro di emme al portiere dell'Udinese. Merda di artisti in erba, verrebbe da dire parafrasando la provocazione ormai antica dello scultore Piero Manzoni che oltre sessant'anni fa inscatolò la propria cacca in barattoli di conserva. Il giudice sportivo, comminando alla società bianconera una multa per cori ingiuriosi, ha contribuito a dare ulteriore risalto alla vicenda con zelo degno di ben altre cause. C'è chi sorride e pensa sia tempo gettato via e che il vero asilo Mariuccia siamo noi; c'è chi s'indigna, non per i bimbi, ma per noi adulti che abbiamo trasformato lo sport e il calcio sopra tutti in una culla d'antisportività e reso norma la maleducazione. Per non restar nel mezzo, all'attempato cronista pare che la verità sia più tra gli indignati, ma sia detto senza l'enfasi che suonerebbe grottesca e fuori luogo.
Fonte: ilsole24ore.com