Breaking News

Pelè, Tite e Zico chiedono le dimissioni del presidente della Cbf

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 16-12-2015 - Ore 10:52

|
Pelè, Tite e Zico chiedono le dimissioni del presidente della Cbf

'O Rei' Pelè, idolo del calcio brasiliano come Tite, Zico, Raì e Rogerio Ceni, il musicista Chico Buarque, e altre personalità, si sono unite per firmare un manifesto che chiede le dimissioni del presidente della Confederazione brasiliana di calcio (Cbf), Marco Polo del Nero, denunciato per corruzione. «Chiediamo le dimissioni definitive di Marco Polo Del Nero e del suo direttivo, oltre alla convocazione di elezioni libere e democratiche per la guida della Cbf», hanno spiegato i firmatari del 'Manifesto per una nuova Cbf'. Marco Polo Del Nero si è congedato dal suo incarico il 3 dicembre, dopo essere stato accusato di corruzione da parte della Procura degli Stati Uniti. Il gruppo chiede che le elezioni della Cbf siano fatte senza la «soglia di sbarramento», che è, come è stato spiegato, «un meccanismo che impedisce l'emergere di posizioni indipendenti nel sistema attuale, che richiede le firme di otto federazioni e di cinque club per presentare la candidatura». Il Manifesto è supportato da più di un centinaio di personalità provenienti da diversi settori, dal cinema alla televisione, dai commentatori sportivi agli uomini di sport.

Il movimento è organizzato dai giocatori che compongono il 'Bom Senso Fc' (Sentido Común Fútbol Club), gruppo che ha cercato di modificare alcune norme che disciplinano il calcio brasiliano, considerate obsolete, e ampliare la partecipazione dei giocatori sugli aspetti politici del principale sport nazionale. Il manifesto è stato letto fuori della sede della Cbf a Rio de Janeiro. Nel testo, i firmatari hanno espresso la loro «vergogna» per la situazione della Cbf, ed hanno menzionato il fatto che, oltre a Del Nero, anche i suoi due predecessori Jose Maria Marin e Ricardo Teixeira, sono stati accusati di corruzione, fatti che hanno scosso la federcalcio sudamericana e la Fifa. «Un paese che vuole vivere una realtà democratica non può accettare un sistema imperfetto. Noi vogliamo cambiare», hanno detto. Il Segretario Generale della Cbf, Walter Feldman, ha detto che il manifesto verrà analizzato. «Ogni manifestazione deve essere vista come un desiderio di cambiamento. Vi forniremo risposte in modo tempestivo», ha detto Feldman a 'Uol'. 

Fonte: Riz/AdnKronos

commentiLascia un commento

Nome:  

Invia commento

chiudi popup Damicom