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PJANIC: "Scudetto? Non è ancora finita. I tifosi stiano tranquilli: mi piace giocare qui"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 30-01-2014 - Ore 21:50

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PJANIC:

Miralem Pjanic ha parlato in esclusiva ai microfoni di Roma Channel. Di seguito le sue parole:

Come stai?

Sto meglio. Ho avuto un problemino ma questa settimana ho fatto un lavoro specifico e ora sto recuperando

E' importante avere una rosa di qualità?

Il mister può contare su di una rosa completa, grande, su tanti giocatori. Qualunque persona che metterà sul campo, potrà dare il meglio. Per noi è importante avere una squadra forte, anche perchè gli obiettivi sono alti.

Ti ho visto poco convinto all'inizio di questa estate...

Abbiamo passato due anni difficili. Volevo una rivincita. E' servita una mentalità diversa, quella che prima non avevamo. Ora siamo partiti con il piede giusto. Penso che quest'anno stiamo vedendo il reale valore della rosa Il campionato non è finito e gli obiettivi sono alti ma raggiungibili.

Quali sono questi obiettivi?

Se finiremo sotto rispetto a dove siamo adesso, resteremo molto delusi. Noi guardiamo dietro di noi ma soprattutto davanti. La Juventus sta facendo un campionato straordinario ma non è ancora finita, può accadere ancora qualcosa lassù

Tu avevi detto, tempo fa, che avevi provato rabbia verso alcune persone ma poi avevi anche dichiarato che avevi voglia di rivalsa...

Sì, qualche persona pensava che io non dessi il massimo qui. Mi sono state attribuite dichiarazioni false: ero arrabbiatissimo. Io poi ho sempre dato il massimo sul campo. Adesso esce tutta la qualità di ogni singolo giocatore. Mi sono servito di questa motivazione e oggi sono molto contento, anche per come abbiamo risposto ad una sconfitta dura.

Un momento che ricordi in maniera particolare?

Il gol di Balzaretti contro la Lazio. Un gol che aspettavo da tanto. Venivamo da una sconfitta nel derby. Lo ricorderò sempre.

Hai fatto un gol con il pallonetto ma Florenzi ti ha superato con quella rovesciata...

Complimenti a Florenzi, quello è un gol bellissimo.

Qualcuno vorrebbe portarti via da Roma, i tifosi sono preoccupati...

I tifosi devono stare tranquilli. Ho ancora un anno di contratto. Sono diventato un tifoso di questa squadra. Comincio a legarmi con i compagni e con la tifoseria, significa che sto sviluppando un senso di appartenenza. E' molto bello giocare qui.

Secondo te, come mai giocatori d'esperienza come Strootman e Nainggolan scelgono la Roma?

Il motivo è che ci sono i risultati. I giocatori vedono giocare la Roma e vogliono venire in questa squadra. Noi speriamo di restare tutti e ho visto che la società sta prendendo giovani anche per il futuro. Ma è importante per noi veder arrivare giocatori d'esperienza come Nainggolan.

Conosciamo la tua storia. Il momento delle qualificazioni al Mondiali con la tua Bosnia, come l'hai vissuto?

E' stato un sogno che la gente aspettava da tanto, anche perché conosciamo la situazione della Bosnia. E' una qualificazione per loro, noi abbiamo giocato per loro. Noi siamo orgogliosi di portare la maglia della Bosnia.

Ne parlate in squadra della situazione della Bosnia?

Non ne parliamo molto: come ha detto Adem (Ljajic n.d.r.), parliamo di cose allegre

Garcia ti ha dato molta fiducia quest'anno..

Sì, il gioco del mister si basa sul dominio e sul possesso palla. Il centrocampo ha un ruolo importante. Siamo stati quasi sempre in tre in quella zona del campo e abbiamo fatto sempre bene. Sì, il mister si fida di me e questo mi fa piacere. Garcia ha aiutato tutti.

Tu sei avanti nelle statistiche rispetto al recupero dei palloni. Circa 4,65 a partita, anche se non sei da interdizione..

Sì, perché il blocco è molto più compatto e quando gioco più alto riesco a recuperare anche molti palloni. Sono numeri che mi piacciono anche perché spesso non abbiamo conosciuto un Miralem così.

Quanto pensate alla Juventus?

Ogni settimana che giochiamo. E' sempre una motivazione in più. Dobbiamo, però, concentrarci su di noi e rispettare ogni singolo avversario. La squadra potrà raggiungere obiettivi molto importanti.

Arriva il Parma, ora, una squadra in forma. Cosa ti aspetti?

E' sempre stata una squadra che prova a giocare, che non si chiude. Hanno velocità e qualità ma noi giochiamo in casa, dove abbiamo vinto tante partite. Poi ci sono i tifosi, che danno sempre una spinta in più. Avremo bisogno di loro fino alla fine.

Ieri è passato il Napoli. Tu avevi una preferenza tra loro e la Lazio?

Sono due belle squadre ma ce lo aspettavamo, perché ha giocato in casa. 

Campionato, Coppa Italia, Mondiale. Cosa c'è nel cassetto dei sogni di Pjanic?

Fino a Maggio mi concentrerò sulla Roma. Ora penso solo a questo. Spero di stare in salute e poi avrò il tempo per prepararmi e fare bene il Mondiale.

 

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