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Platini, la corsa è finita? Fifa, favorito lo sceicco

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 21-11-2015 - Ore 16:27

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Platini, la corsa è finita? Fifa, favorito lo sceicco

La camera inquirente del Comitato Etico della Fifa ha concluso le indagini su Joseph Blatter e Michel Platini, consegnando il rapporto finale alla camera giudicante presieduta da Hans-Joachim Eckert. Nel rapporto sono presenti anche le richieste di sanzioni nei confronti dei due dirigenti che però la Fifa, per ragioni legate alla privacy e alla presunzione d'innocenza, non renderà pubbliche. La camera giudicante, dal canto suo, fa sapere che "studierà il rapporto con attenzione e deciderà a tempo debito se procedere" nei confronti di Blatter e Platini. I due dirigenti sono stati inizialmente sospesi per 90 giorni.

Il presidente della Fifa, indagato in Svizzera per "gestione fraudolenta e appropriazione indebita", ha versato due milioni di franchi svizzeri al numero uno della Uefa nel 2011 per un lavoro di consulenza svolto per la Fifa stessa ma fra il '99 e il 2002. Respinto l'appello di Blatter e Platini, ora i due dirigenti sono ricorsi al Tas di Losanna, che non entrerà nel merito della sospensione decisa dal comitato etico Fifa, ma solo sulla sua congruità. Ora questo nuova ipotesi di sanzioni (secondo un giornale inglese Batter e Platini rischierebbero 6 anni di squalifica) che potrebbe tagliare definitivamente le gambe a Platini nella corsa alla presidenza. "Non si può dare alcuna credibilita' alla Fifa. E' una farsa, verrebbe quasi da ridere se non si stesse parlando del futuro della più' importante organizzazione non governativa del mondo": questo il commento di Thibaud d'Ale's, legale di Michel Platini. "E' una coincidenza inquietante, visto che arriva all'indomani del nostro ricorso al Tas contro la sospensione".

Si vota il 26 febbraio a Zurigo: possibile a questo punto che la poltrona che è stata per tanti (troppi) anni di Blatter se la giochino l'avvocato italo-svizzero Gianni Infantino, 45 anni, indicato dalla Uefa, e lo sceicco del Bharein, Salman, 49 anni, che avrebbe l'appoggio (decisivo?) di un altro sceicco, Al Sabah, potentissimo presidente dei comitati olimpici mondiali. Gli altri rivali contano poco. Platini forse è caduto in una trappola: Blatter ha fatto di tutto perché non prendesse il suo posto e adesso sta davvero per riuscirci.

Fonte: Repubblica.it- F.Bianchi

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