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Prima i fischi poi i gol, Doumbia è l’arma in più per il finale di stagione

condividi su facebook condividi su twitter Di: Eduardo Barone 07-05-2015 - Ore 18:15

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Prima i fischi poi i gol, Doumbia è l’arma in più per il finale di stagione

Sulle ali dell’entusiasmo e di un aereo direttamente dalla Guinea, sede della Coppa d’Africa 2015vinta dalla Costa d’Avorio ai rigori contro il Ghana, Seydou Doumbia era arrivato a Roma in totale serenità. L’impatto con l’ambiente capitolino però, tutt’altro che pacato, è stata una prima avvisaglia di quanto in salita fosse la sua strada verso la stabilità. Prima lo scialbo debutto contro il Parma (dove si è già sollevato qualche fischio contro di lui), poi problemi fisici alla schiena e infine lo scarso rendimento delle apparizioni successive hanno convinto Rudi Garcia ha relegarlo in panchina. Uno dei motivi determinanti del suo flop iniziale è stato la preparazione atletica per il campionato russo fatta ad inizio stagione. Venendo dal Cska di Mosca, la punta ivoriana non ha giocato da novembre a gennaio, periodo di sospensione della Prem’er Liga russa, raccogliendo uno sporadico minutaggio anche nella Coppa d’Africa.

NUOVI ALLENAMENTI E RINASCITA – Da aprile però, nelle ultime settimane, il vento è cambiato. Complice anche un nuovo tipo di allenamento specializzato ad hoc per lui, il “Mind-body coaching”, un lavoro misto fisico-mentale con dei personal trainer, l’attaccante africano ha riconquistato la fiducia di Garcia. Il tecnico francese lo schiera di nuovo  titolare contro il Sassuolo e Doumbia non delude: primo gol giallorosso con un’incornata di testa che infila Consigli e apre le danze alla vittoria di manica larga (3-0). La giornata dopo si ripete, stavolta migliorando la qualità della marcatura. Il suo primo gol all’Olimpico è contro il Genoa battuto per 2-0. Approfittando di un errore di Roncaglia, Doumbia si impossessa della palla e con un movimento da attaccante vero si invola davanti alla porta insaccando alle spalle di Perin. Due reti in due partite consecutive bastano per tirare un sospiro di sollievo a tutti: Garcia, i tifosi e Doumbia stesso.

ARMA IN PIU’ – Ora però si prospetta un finale di stagione incandescente. La lotta alla qualificazione Champions League è aperta. Lazio e Napoli inseguono rispettivamente a -1 e -5 laRoma al secondo posto. Mancano ancora quattro partite, nelle quali i giallorossi sfideranno Milan, Udinese, Lazio e Palermo. Ancora è incerta la sua presenza dal primo minuto a San Siro questo sabato (l’ivoriano soffre di un problema ai flessori, ma sono state escluse lesioni), quel che è certo è che avere una punta di ruolo può essere un’arma importante per Garcia. La partita contro la squadra di Gasperini è stata sbloccata proprio da Doumbia, che ha segnato grazie ad un movimento da centravanti vero. Proprio quel fattore che alla Roma è mancato in questi mesi.Quella prodezza individuale tale da concretizzare un’azione offensiva, rimasta spesso in un passato recente priva di una conclusione. Questo lo dimostrano anche i numeri. Se la Roma ha una delle migliori difese del campionato, l’attacco è povero di gol.

 

Fonte: Maidirecalcio.com/Eduardo Barone

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