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Primavera, Roma - Livorno 3 - 3: il tabellino. DE ROSSI: "Oggi meritavamo di vincere"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 16-11-2013 - Ore 18:10

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Primavera, Roma - Livorno 3 - 3: il tabellino. DE ROSSI:

Terzo passo falso della Primavera della Roma dopo la sconfitta nel derby ed il pareggio esterno contro l'Avellino. Gli uomini di Alberto De Rossi, contro il Livorno, al campo Agostino Di Bartolomei di Trigoria non sono andati oltre il pareggio. Ancora una volta, i giallorossi si sono fatti rimontare due gol: al minuto 66' erano in vantaggio per 3 a 1, ma gli ospiti hanno prima accorciato le distanze con Bartolini; quindi hanno realizzato il pareggio con Castro. Per la Roma è arrivato un punto che, tuttavia, fa aumentare il distacco dalla vetta.

Il tabellino

AS ROMA (4-2-3-1) : Proietti Gaffi; Somma, Capradossi, Romagnoli, Sammartino (74' Calabresi); Mazzitelli (81' Trani), Battaglia; Caprari (C) (56' Pellegrini), Di Mariano, Ricci F.; Ferri.
A disp.: Marchegiani, Masciangelo, Adamo, Shahinas, Njiki Tchoutou, Vînă, Utzeri, Taviani.
All.: De Rossi.

AS LIVORNO (4-3-3) : Cipriani; Stampa, Stoppini, Tiritello, Diana; Simonetti, Cannataro, Favilli (46' Bartolini); Bruzzi (59' Castro), Frati (64' Biasci), Morelli.
A disp.: Panicucci, Diana, Ricci G., Giudici, Albamonte.
All.: Zanetti S.

 

Marcatori: 12' Capradossi (AS Roma), 61' Ferri (AS Roma), 63' Castro (Livorno Calcio), 66' Pellegrini (AS Roma), 69' Bartolini (Livorno Calcio), 80' Castro (Livorno Calcio).

 

Al termine della gara, Alberto De Rossi ha rilasciato alcune dichiarazioni:

Roma avanti per tutta la gara e poi si è fatta recuperare.
E' abbastanza ricorrente in questo periodo che accada questa situazione, è abbastanza fastidioso, nel senso che la squadra produce tanto e basta che la squadra avversaria si affacci per una volta nella nostra area per crearci problemi. Questa squadra ha la mentalità di proporre gioco, che però non va di pari passo con l'equilibrio che deve avere una squadra, facendo possesso e non possesso. C'è una sorta di sfilacciamento mentale, quando è in vantaggio e vuole gestire la partita. Questo non si può fare soprattutto contro squadre come il Livorno che buttano palla avanti. Lo abbiamo fatto sia contro la Lazio, sia contro l'Avellino e oggi. Quando il ritmo della partita sale, noi arriviamo sempre secondi sulla ribattuta della palla e siamo in difficoltà. Il Livorno oggi ha fatto una buona partita sotto il profilo dell'intensità, del temperamento, ma noi meritavamo di vincere. Per il momento mi basta, ma dovremmo migliorare.

Sia con l'Avellino che oggi, si va in vantaggio e non passa neanche un minuto che gli avversari pareggiano.
Sì è successo anche contro la Lazio. Prima segnavamo e poi si facevano le goleade, ora non più. A questa squadra manca un fondamentale: le palle ribattute, le palle vaganti. Se tu analizzi le partite in generale, chi recupera più palloni, poi le partite le vince. Noi abbiamo giocatori tecnici e dobbiamo migliorare quest'aspetto.

Nelle ultime tre partite sono arrivati solo due punti, però oggi si è vista una Roma diversa.
La gara si è riaperta un paio di volte, poteva anche non riaprirsi. Dobbiamo lavorare a livello mentale, perché a fine anno questi risultati potrebbero costare. Dobbiamo lavorare anche a livello di carattere, perché non meritiamo di perdere questi punti.

Oggi c'erano Romagnoli, Ricci e Caprari. Come sono andati, si vede che devono mettere minuti nelle gambe.
Ci tengo a sottolinearlo che questo è un progetto partito qualche mese fa con tutto lo staff della prima squadra, che durante la sosta della Serie A, avrebbero messo a disposizione questi ragazzi per fargli fare minutaggio. Alcuni utilizzano i fuori quota per vincere le partite, noi non l'abbiamo fatto, anzi... Noi ci mettiamo a disposizione della prima squadra, in quanto la funzione della Primavera è questa, di formare i giocatori. Tra l'altro a loro tre sono molto affezionato e mi dispiace che non se la siano goduta, erano molto rammaricati. Il nostro obiettivo è di far crescere tanti giocatori e di portarli in prima squadra.

Adesso Palermo, altra gara insidiosissima.
Noi dobbiamo crescere. Questi difetti li avevamo anche prima, ma li mascheravamo. Siamo una squadra tecnica che vuole sempre giocare la palla. Dobbiamo imparare a giocare come queste squadre, che scendono in campo agguerrite. Se non ti cali nella loro mentalità, soccombi sotto il profilo dell'intensità. Alcuni episodi poi li potevamo evitare.

Nonostante i due difensori centrali, che sono due nazionali, ci sono stati alcuni errori. C'è qualche cosa che non va dietro, magari nell'impostazione?
No, c'è un problema di squadra, non di reparto. Con l'Avellino abbiamo preso quel gol con loro che hanno tenuto palla per 45 secondi, poi quello ha calcolato la traiettoria e la messa là. A questi livelli qualsiasi giocatore può crearti problemi.

Qualche errore però c'è stato.
Gli errori ci sono sempre, però è sbagliato soffermarsi sull'errore del singolo. Perché allora potrei dire che quella palla là non doveva arrivarci. Dobbiamo avere delle caratteristiche, che però ci mancano. Questi ragazzi sanno giocare a calcio, ma dobbiamo insegnargli come si aggredisce

Perché Cedric non ha giocato?
Cedric non ha giocato perché oggi ho preferito far giocare giocatori bravi sull'uno contro uno, lui è più uno di corsa. Poi negli ultimi minuti ho preferito mettere Trani che è un attaccante

Jedvaj ha rifiutato di venire in primavera?
Io di queste cose non so nulla, perché non chiedo i giocatori. A me comunicano chi viene in primavera e di gestirli a mio piacimento.

Sammartino come sta?
Ha avuto un blocco allo stomaco, ma niente di grave.

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