REWIND- Juventus-Roma

Ancora scossa dalla doppia rimonta subita sette giorni prima nel derby, con il gol al novantesimo di Castroman, la Roma capolista sale a Torino per la sfida con la Juventus seconda in classifica. Mancano sei giornate al termine del campionato e la Roma ha sei punti di vantaggio sui bianconeri: con la squadra di Ancelotti sarà uno scontro decisivo ed è anche per questo che da Roma si mette in moto una carovana di 8.000 tifosi giallorossi, capace di assieparsi fino all’inverosimile in un settore ospiti che potrebbe contenerne al massimo 4.000. L’inizio è a dir poco drammatico: non passano neanche sei giri di orologio che la Juve si ritrova in vantaggio di due reti, gettando lo sconforto nelle file romaniste. Prima Del Piero brucia Antonioli di testa su cross di Zidane, poi lo stesso Zidane sigla la rete del 2-0 spiazzando il portiere giallorosso dal limite dell’area. La Roma è frastornata ed impaurita: anche perdendo conserverebbe tre lunghezze, ma il contraccolpo psicologico di perdere lo scontro diretto potrebbe esserle fatale nella corsa allo scudetto.

Nella ripresa Montella rileva Delvecchio, ma anche così la Roma fatica a farsi vedere dalle parti di Van der Sar e il tempo continua a scorrere inesorabile. Quando manza mezz’ora al termine, Capello tenta allora la mossa della disperazione mandando in campo Nakata per uno spento Totti. Per altri venti minuti succede poco o niente, con la Juventus che compie l’errore di non cercare il colpo di grazia limitandosi a controllare, poi al 79’ è proprio Nakata a spezzare l’inerzia: il giapponese sale in pressing alto su Tacchinardi, ruba il pallone e arrivato ai venti metri scaglia un destro velenoso che si insacca nell’angolino alto alla destra di Van der Sar. Ci sono ancora dieci minuti più recupero da giocare: la Roma allora ci crede, sospinta anche dai suoi tifosi che hanno ritrovato speranza e determinazione. Il 90’ è già scoccato quando Candela dal lato corto dell’area di rigore vede arrivare Nakata e lo serve: stavolta il destro di “Hide” è respinto da Van der Sar, ma sulla ribattuta Montella è il più lesto ad arrivare sulla palla e di sinistro firma la rete del 2-2. Stavolta la doppia rimonta arride ai colori giallorossi, il settore ospiti del Delle Alpi è in delirio e la Roma conserva i sei punti di vantaggio sulla Juventus: il modo migliore per lanciare la volata Scudetto.

Tabellino
6 maggio 2001 – Stadio Delle Alpi
29^a giornata
Juventus-Roma 2-2 (2-0)

MARCATORI: 4’ Del Piero, 6’ Zidane, 79’ Nakata, 90’+1 Montella.

JUVENTUS (4-3-1-2) Van Der Sar, Tudor, Juliano (90’ Ferrara), Montero, Pessotto, Zambrotta, Tacchinardi, Davids, Zidane, Inzaghi (84’ Kovacevic), Del Piero (80’ Conte).  A disp. Carini, Paramatti, O’Neill, Trezeguet. Allenatore Carlo Ancelotti.
ROMA (3-4-1-2). Antonioli, Zebina, Samuel, Aldair, Cafu, Tommasi, Zanetti (59’ Assunçao), Candela, Totti (60’ Nakata), Batistuta, Delvecchio (60’ Montella). A disp. Lupatelli, Rinaldi, Mangone, Di Francesco. Allenatore Fabio Capello.

Arbitro: Braschi di Prato
NOTE: Ammoniti Delvecchio, Tacchinardi, Juliano, Pessotto, Kovacevic, Candela e Cafu. Espulsi Tacchinardi e Assunçao al 90’. Angoli: Juventus 3, Roma 2. Recupero: 1’-5’.