Roma, alla fine è 3° posto: non accadeva da 28 anni

Il campionato è arrivato al suo epologo. Il verdetto giallorosso recita terzo posto. Una stagione tribolata quella della Roma, iniziata tra mille entusiasmi, con sogni di tricolore e finita con una rincorsa sfrenata ad un posto Champions, alla fine poi nemmeno tanto sicuro viste le possibili avversarie nei preliminari. 80 punti sono però una cifra consistente. Con punteggi del genere, in Premier League ed in Bundesliga si lotta per il titolo, o perlomeno si approda tranquillamente in Coppa Campioni. Da noi no. Sono anni ormai che la Juve macina avversari e punti e che straccia ogni tipo di record. Quest'anno ci si è messo anche il Napoli di Higuain a rovinare le feste alla Roma. Anche se si può dire benissimo che i giallorossi, la festa, se la sono rovinata da sè. 

28 ANNI DOPO - Era dalla stagione 1987/88 che la Roma non arrivava terza in Serie A. C'erano ancora i Conti, i Pruzzo, i Boniek, i Nela, ma non bastarono a ripetere le grandi imprese degli anni passati. La squadra di Liedholm infatti arrivò solamente terza, dietro al Napoli e al Milan, realizzando 38 punti in 30 partite (15 vittorie, 8 pareggi e 7 sconfitte). La vittoria all'epoca valeva 2 punti: se in proiezione fosse valsa 3 punti, i giallorossi avrebbero avuto 53 punti. 

SOLO 5 VOLTE TERZA - La Roma non è abituata nella sua storia a ricevere la medaglia di bronzo. In Serie A infatti, sono solo 5 le volte in cui i giallorossi avevano solamente 2 squadre davanti a sè*:

Stagione 1931/32 - 40 punti in 34 giornate (16 vittorie, 8 pareggi, 10 sconfitte)

Stagione 1954/55 - 41 punti in 34 giornate (13 vittorie, 15 pareggi, 6 sconfitte) 

Stagione 1974/75 - 39 punti in 30 giornate (15 vittorie, 9 pareggi, 6 sconfitte)

Stagione 1981/82 - 38 punti in 30 giornate (15 vittorie 8 pareggi, 7 sconfitte)

Stagione 1987/88 - 38 punti in 30 giornate (15 vittorie, 8 pareggi, 7 sconfitte)

*In queste statistiche, la vittoria valeva ancora 2 punti