Roma-Bayern Monaco, i precedenti

Torna la Champions League e la Roma spera in un’altra notte magica. I giallorossi giocheranno la loro terza sfida del girone E contro l’avversaria più difficile: il Bayern Monaco di Pep Guardiola. L’ex centrocampista di Barcellona, Brescia e Roma non ha mai affrontato i giallorossi da tecnico mentre Rudi Garcia ha un precedente amarissimo contro i bavaresi. Quando allenava il Lille, incontrò la squadra tedesca e perse entrambe le gare. Davanti ai propri tifosi, i francesi vennero battuti per 1-0 con rete di Muller su calcio di rigore mentre in Germania le cose andarono decisamente peggio, 6-1 il risultato finale. I marcatori della partita di ritorno furono Robben, Toni Kroos, Schweinsteiger e Pizarro, quest’ultimo autore di una tripletta. Il gol della bandiera per il Lille venne realizzato da Kalou, che poi venne ceduto al Chelsea. Le 2 società, invece, si sono già incontrate in 4 diverse occasioni, con i tedeschi decisamente in vantaggio. La prima volta fu in Coppa delle Coppe nella stagione 1984-85 e la Roma ne uscì con le ossa rotte: 2-0 in Baviera e nuova sconfitta all’Olimpico, in questa circostanza per 2-1 con gol di Sebino Nela. Il match di ritorno è entrato nella storia della Roma, poiché i tifosi giallorossi cantarono per la prima volta un coro che poi avrebbe accompagnato per sempre le gesta della loro squadra nei momenti difficili: “che sarà sarà”, motivetto che si rifà ad una vecchia canzone di Doris Day. La seconda volta che Roma e Bayern Monaco si affrontarono fu sempre in Champions League e sempre nella fase a gironi. La stagione era 2010-2011 e sulla panchina giallorossa sedeva Claudio Ranieri, attuale commissario tecnico della Grecia, mentre su quella dei bavaresi c’era Louis Van Gaal, attuale manager del Manchester United, che venne esonerato pochi mesi dopo. In Germania, la Roma perse col medesimo punteggio della volta precedente: 2-0. Le reti dell’incontro furono ad opera di Thomas Muller e Miroslav Klose, ora in forza alla Lazio. Il match di ritorno, invece, è l’unico ricordo piacevole per la formazione romana. La Roma vinse 3-2, grazie ad una meravigliosa rimonta dopo esser stati sotto di 2 reti. L’autore di entrambe le marcature fu Mario Gomez, ora passato alla Fiorentina, che mi mise a segno una doppietta tra il minuto 33 ed il 39esimo del primo tempo. La ripresa cominciò in maniera molto diversa per la Roma, che cambiò atteggiamento e dopo 4’ trovò la rete che accorciò le distanze. Jeremy Menez si involò sulla fascia destra e mise in mezzo un pallone perfetto che chiedeva a Marco Borriello di esser solo spinto in gol e così fece l’ex attaccante del Milan. Gli uomini di Ranieri continuarono attaccare e misero alle corde i tedeschi ma il pareggio non arrivava in nessun modo. Ad un quarto d’ora dalla fine, il tecnico di Testaccio mise in campo Francesco Totti e le cose cambiarono. Daniele De Rossi trovò la rete del pareggio ed andò a festeggiare con David Pizarro, tenuto in panchina da Ranieri. Tre minuti più tardi, Borriello venne affossato in area di rigore e l’arbitro non poté far altro che assegnare la massima punizione. Totti trasformò il rigore del vantaggio e la Roma portò a casa i 3 punti. In generale, i giallorossi hanno incontrato le squadre tedesche 26 volte, con un bilancio leggermente positivo, poiché hanno vinto 13 volte, perso 11 e pareggiato 2. Il ruolino di marcia casalingo parla di 7 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte. Per quanto concerne i tedeschi, i loro precedenti con le squadre italiane parla di 37 incontri, con un bilancio di 14 vittorie, 8 pareggi e 15 sconfitte. L’ultimo precedente contro una tedesca, che non sia il Bayern Monaco, risale alla stagione 2004-2005, quando i giallorossi si confrontarono sempre nella fase a gironi di Champions League, contro il Bayern Leverkusen di Juan. Il doppio confronto finì con una sconfitta per 3-1 in terra teutonica (gol su punizione di Totti) e 1-1 allo stadio Olimpico. Le reti furono di Berbatov e Montella e quello per la Roma, allora allenata da Delneri, fu l’unico punto in 6 incontri.