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Roma, è rincorsa Champions League tra infortuni e rumors di mercato

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 10-06-2020 - Ore 15:29

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Roma, è rincorsa Champions League tra infortuni e rumors di mercato

Sono giorni roventi in quel di Trigoria. La relazione al bilancio approvata di recente dal Consiglio di Amministrazione della Roma ha restituito una situazione allarmante per le casse del club giallorosso. Le perdite per l’anno corrente sono state stimate in circa 130 milioni di euro, quasi 100 milioni in meno rispetto allo scorso anno: si tratta di un aggravio dell’ammanco al bilancio dovuto ai minor ricavi (non) ottenuti dalla società nel corso di questa stagione, a causa della mancata partecipazione alla Champions League (con relativi diritti televisivi) e, tra le altre motivazioni, a causa di una drastica riduzione degli incassi del botteghino. Di qui a fine anno, il galeone giallorosso dovrebbe comunque navigare in acque calme, visto che i soci hanno garantito la continuità economica del sodalizio capitolino a tutto il 2020, ma è chiaro che la strada per riportare il bilancio in segno positivo passa per l’ingresso di forze fresche nella società e, a breve termine, per una serie di cessioni e plusvalenze che potrebbero rivelarsi dolorosissime per i tifosi romanisti. Ma andiamo con ordine.  

Per quanto riguarda le questioni relative alla prossima finestra di calciomercato, negli ultimi giorni è rimbalzata su tutti i media la possibilità di un altro scambio tra la Juventus e il club giallorosso. La notizia di Rolando Mandragora alla Roma e di Bryan Cristante all'ombra della Mole, in verità, è stata rilanciata con forza di recente, anche se le parti sarebbero al lavoro ormai già da settimane per concludere l'affare, così come riferisce anche il portale di informazione sportiva pokerstarnews.it.

 

Ma i dirigenti giallorossi stanno lavorando sottotraccia per garantire al tecnico Paulo Fonseca un roster di primissimo livello nella prossima stagione nonostante le note difficoltà societarie. I tabloid inglesi nelle ultime ore hanno confermato la notizia dell’interesse della Roma per Pedro del Chelsea. L’esperto attaccante spagnolo, che con il Barcellona prima e con i Blues poi (senza dimenticare la nazionale della Spagna) ha vinto praticamente tutto in Europa e nel mondo, avrebbe deciso di accettare il corteggiamento del club giallorosso, pronto ad offrire all’atleta di Tenerife un biennale con l’opzione per un’ulteriore stagione sulle rive del Tevere. A Roma dovrebbero essere confermati anche il 31enne centravanti Henrix Mkhitaryan e il difensore Chris Smalling: per entrambi si profila all’orizzonte un prolungamento del prestito.

Il problema (se di problema si può parlare) riguarda il capitolo cessioni che, viste le attuali condizioni economiche del club, potrebbero diventare, come detto, sanguinose. Le eventuali partenze di Nicolò Zaniolo (che interessa all’Inter e al Paris Saint-Germain) e Lorenzo Pellegrini (Juventus), da sole, potrebbero ripianare il buco in bilancio ma da via Tolstoj fanno sapere che le due giovani stelle azzurre resteranno ancora in giallorosso l’anno prossimo.

Quale, allora, l’exit strategy? Di sicuro, la corsa per un posto nella prossima Champions League vedrà la Roma in pista più agguerrita che mai. I giallorossi, oggi quinti in classifica, distano solo tre punti dall’Atalanta che è quarta, con una gara ancora da recuperare. Chiudere il campionato tra le prime quattro, però, garantirebbe agli uomini di Fonseca l’ingresso nell’Europa che conta e, alla società, una iniezione di liquidità pari a non meno di 50 milioni di euro, a valere sulle casse malconce della società capitolina. Ecco perché oggi il quarto posto della Roma vale molto di più di una semplice qualificazione in Champions: entrare nell’elite del calcio europeo permetterebbe ai dirigenti della Roma di muoversi con maggiore tranquillità sul mercato e, soprattutto, di preservare gli asset principali del club.

Così non dovesse essere (e ferme le riconferme per i vari Zaniolo e Pellegrini), rischiano di lasciare definitivamente la Capitale Alessandro Florenzi (destinazione Spagna o Fiorentina), Maxime Gonalons e Patrick Schick, oggi tutti e tre in prestito all’estero. Più cruente, sotto un profilo meramente sentimentale, potrebbero essere gli addii a Justin Kluivert e Cengiz Under. Il figlio d’arte potrebbe portare ad una sostanziosa plusvalenza, così come il turco, richiesto in Premier League dall’Everton di Carlo Ancelotti che potrebbe inserire nella trattativa anche l’attaccante Moise Kean.

 

 

 

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