Breaking News

Roma-Lazio, un derby da podio: numeri e curiosità della stracittadina capitolina

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 09-01-2015 - Ore 20:23

|
Roma-Lazio, un derby da podio: numeri e curiosità della stracittadina capitolina

ANALISI - Numeri e statistiche del derby di Roma: domenica si affronteranno due delle squadre più in forma del campionato - Totti, a un goal dal record assoluto di reti nel derby.

LA SECONDA SFIDA LA TERZA: DERBY DA PODIO - Era dalla stagione 2006/07 che Roma e Lazio non si affrontavano in un derby di campionato cosí in alto in classifica; allora si giocava la 34ª giornata e le due squadre finirono la stagione dietro solo alla straripante Inter di Roberto Mancini. Eppure pronosticare una partita con le due squadre sul podio, in virtù anche dell’inizio di campionato negativo dei biancocelsti, non era molto realistico. Tuttavia la Lazio, relegata a tre punti dopo quattro giornate, ha saputo risalire la china fino a scalzare squadre molto più quotate quali Milan, Inter e Fiorentina. Certo, nove punti di distacco indicano ancora un gap importante tra le due romane, ma lo stato di forma attuale parla di un sostanziale equilibrio: la Lazio ha raccolto 10 punti nelle ultime quattro giornate, più di ogni altra squadra, seconda la Roma con otto. I giallorossi sono imbattuti da sette partite, i biancocelesti da cinque; negli ultimi quattro match di campionato la Lazio ha sempre segnato almeno due gol, mentre la Roma ha tenuto la porta inviolata ben 11 volte in stagione (record di questo campionato). Ma entriamo più nel dettaglio...

SIMILITUDINI E DIVERGENZE - Ad avvicinare queste due squadre, oltre che uno stato di forma smagliante, sono due dati molto significativi: il cinismo sotto porta, e la solidità difensiva. Eh già, perché sono proprie le due romane a guidare la speciale classifica di “percentuale realizzativa”, ossia il rapporto tra goal fatti e tiri tentati: prima la Roma con una tasso di realizzazione del 17.0%, seconda la Lazio con il 16.7%. Bene anche in difesa: dall’inizio di dicembre infatti i giallorossi hanno subito due goal e concesso 30 tiri (primato in questo parziale), mentre i biancocelesti ha incassato tre reti e fronteggiato 32 conclusioni. Ma passiamo alle diversità, a quei record che rendono queste due squadre uniche in questo campionato. La Roma predilige il gioco palla a terra, fatto di tanti passaggi (oltre 10.000 finora, unica squadra sopra questa soglia) e tanto possesso palla (62.5%, il valore medio più alto). Sul fronte opposto, la Lazio apre di più il gioco cercando spesso il cross dalle fasce, con una media di 20 traversoni a partita (meno solamente dell’Inter). Questa scelta tattica ha fatto si che i biancocelesti siano la squadra che ha trovato più goal (nove) con un cross proveniente dalle corsie laterali. E ancora: Garcia punta più sul collettivo in termini realizzativi, alternando spesso gli attaccanti, e trovando soluzioni anche dai reparti più arretrati; non a caso la Roma ha già mandato in goal 13 giocatori diversi nella Serie A in corso, più di ogni altra squadra. Filosofia inversa per Stefano Pioli, il cui credo impone la responsabilità a chi gioca davanti di segnare più goal, un credo che ha portato la Lazio ad essere la squadra con più calciatori (sei) ad aver segnato almeno tre reti in stagione.

GLI UOMINI CHIAVE - La storia ci ha insegnato che non sempre, soprattutto in partite cosí delicate, i migliori siano poi quelli che risolvono la diatriba. Ma proviamo comunque ad azzardare un pronostico su quelli che possono essere i giocatori chiave del match.
Per dovere e rispetto di un grande del nostro calcio non si può che parlare in primis di Francesco Totti, la cui voglia di segnare il decimo goal in un derby di campionato, diventando cosí il miglior marcatore assoluto nella storia di questa partita, potrebbe spingerlo ad una prestazione eccelsa. C’è poi Miro Klose, che ha segnato due goal nei sei derby di campionato fin qui disputati, ed entrambi sono coincisi con una vittoria dei biancocelesti. E che dire di Adem Ljajic, che ha nella Lazio la sua vittima preferita nel massimo campionato con quattro reti finora (inclusa la prima in assoluto in Serie A nel 2010). Per non parlare del gioiellino della Roma Juan Iturbe, che nella scorsa stagione ha infilato la porta biancoceleste in entrambe le sfide con la maglia del Verona. Arrivando infine a quello che, numeri alla mano, è forse il giocatore più in forma del momento, il brasiliano Felipe Anderson. Un ruolino impressionante per lui nelle ultime quattro partite giocate in campionato, dato che ha messo lo zampino in otto degli ultimi nove goal della Lazio, segnando quattro reti e confezionando altrettanti assist vincenti.

Fonte: Daniele Trombetta - Opta

commentiLascia un commento

Nome:  

Invia commento

chiudi popup Damicom